Alla sussidiarietà  orizzontale il Terzo Settore stesso guarda, spesso, con preoccupazione e paura: una preoccupazione che nasce dall’impressione (fondata) che quando si parla di sussidiarietà  lo si fa quasi sempre con l’intento di precostituirsi un alibi per scaricare su altri oneri e responsabilità  in tema di servizi essenziali a garantire i diritti economici, sociali e di salute. Eppure a noi sembra che, oggi più che mai, non esista una via diversa per rendere il Terzo Settore protagonista di processi di sviluppo endogeno e sostenibile: solo la difficile e faticosa strada di declinare la sussidiarietà  orizzontale in modo finalmente autentico e pieno, può dare a questo sistema di imprese, associazioni di volontariato, organizzazioni di promozione sociale, fondazioni, quel ruolo di protagonisti dello sviluppo umano che rivendicano. Il libro vuole contribuire a far conoscere di più le potenzialità  dell’economia sociale e civile e a far discutere di più di sussidiarietà  orizzontale e sviluppo dal volto umano.

MUSELLA M., SANTORO M., L’economia sociale  nell’era della sussidiarietà  orizzontale, Giappichelli, 212.