Iscrizioni aperte fino al 15 ottobre

Laboratori per la riparazione delle biciclette, corsi sul compostaggio domestico, incontri pubblici sul consumo sostenibile sono solo alcune delle iniziative

Il comitato promotore nazionale, (Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Rifiuti 21 Network, Provincia di Torino, Provincia di Roma, Legambiente, AICA, E.R.I.C.A. Soc. Coop., Eco dalle Città ), annuncia l’apertura delle iscrizioni alla quarta edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti.

Dal comunicato stampa si legge che il progetto “è nato all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholder e tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire, anche alla luce dalle recenti disposizioni normative (direttiva quadro sui rifiuti, 28/98/CE)”.

Il programma italiano della settimana

Il programma italiano è già  fitto di impegni ed è in continuo aggiornamento, sul sito ufficiale è possibile visualizzare le iniziative per ogni singola Regione.

Come anticipato, gli appuntamenti saranno numerosi e riusciranno a coprire l’intero ventaglio di azioni che il panorama della riduzione dei rifiuti può offrire.

I laboratori per la costruzione di strumenti musicali con oggetti riciclati confermano che il riciclo sia davvero un’arte; ma saranno organizzati anche laboratori sull’autoproduzione di detergenti e detersivi e sull’ottimizzazione degli scarti alimentari, si terranno incontri pubblici con la cittadinanza per la sensibilizzazione al consumo sostenibile, per confrontare diverse esperienze di riuso e di riduzione dei rifiuti, e per un uso consapevole dell’acqua, verranno proiettati documentari, saranno promosse le raccolte di libri usati da poter donare alle biblioteche comunali.

Citiamo anche il progetto RAEE in carcere, che ha il duplice obiettivo di sostenere le attività  produttive (sviluppando l’inclusione socio-lavorativa) e di recuperare i RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche): a questo scopo vengono promossi dei laboratori per il trattamento dei RAEE, di inserimento lavorativo nelle cooperative sociali e per la successiva transizione dal lavoro protetto al mondo profit.

Durante la “Settimana” sono previste anche azioni comuni che avranno luogo contemporaneamente in diversi territori europei.

Documenti ed adesioni al progetto

Saranno coinvolti inoltre anche i singoli cittadini, i loro impegni individuali verranno raccolti e pubblicati in una bacheca virtuale.

Sul sito del progetto sono disponibili documenti (anche un guida in inglese per le buone pratiche) e suggerimenti sulla riduzione dei rifiuti come ad esempio un manuale per diminuire la produzione di rifiuti domestici.

In questo caso l’importante è davvero partecipare, ufficialmente, collettivamente o individualmente; le buone pratiche e le azioni quotidiane che vengono proposte sono alla portata di chiunque e spesso non costano nemmeno molta fatica.

In conclusione non possiamo non evidenziare il collegamento evidente con il concetto di sussidiarietà  quotidiana che cerchiamo di diffondere.

Per partecipare alla “Settimana”, diventando così”project developer”, bisogna sottoporre la propria candidatura al comitato nazionale compilando un apposito modulo di partecipazione (la scheda di adesione), disponibile al seguente link http://www.ecodallecitta.it/menorifiuti/documenti.php oltre che sui siti dei membri del comitato. La scheda dovrà  essere inviata a serr@assaica.org entro il 15 ottobre.