Un progetto nazionale per un ' agricoltura di qualità 

Orti Urbani: in città  l ' agricoltura è di casa!

 

“Con la sottoscrizione del nuovo protocollo tra ANCI e Italia Nostra – spiega il Presidente di Italia Nostra Onlus Marco Parini – si perfeziona un percorso che ci vede, insieme al Ministero per le Politiche Agricole, quali promotori nei Comuni d’Italia di iniziative destinate alla creazione di Orti nelle nostre città  ” .   ” Un’iniziativa -continua Parini- partita da alcune esperienze, che via via si sta diffondendo in città  piccole, medie e grandi; un modo per creare verde nelle aree residuali, generare un vero e proprio intervento
agricolo alla ricerca di un cibo sano, con l’impegno altrettanto sano del tempo di molti cittadini. La tutela dell’ambiente e del verde urbano si attua anche attraverso questa importantissima azione”.


Il progetto ” Orti Urbani ” , come si legge nel protocollo, è volto a ” favorire attività  per la creazione di orti nelle aree urbane e peri-urbane, impiegando terreni agricoli inutilizzati, aree industriali dismesse, terreni adibiti a verde pubblico ed ogni altra superficie ” che sia compatibile a realizzare le finalità  prestabilite, ovvero: avvicinare i cittadini alla realtà  agricola favorendo, al contempo, la coesione sociale; incentivare la riqualificazione delle aree dismesse e dei terreni agricoli inutilizzati e sottrarre aree comunali da situazioni di marginalità  e degrado per migliorare il paesaggio urbano; valorizzare le produzioni e le essenze ortive tradizionali locali.


Ad essere state definite nel protocollo sono anche le azioni che s’intende implementare perché l’iniziativa venga realizzata, e tra queste si segnalano: la promozione del progetto presso le Pubbliche Amministrazioni competenti; il censimento dei terreni situati in aree urbane e peri-urbane inutilizzate o disponibili per l’iniziativa; attività  di formazione ed informazione relative alle pratiche agricole per la gestione degli Orti urbani e, finanche, la creazione di un sito web informativo e gestionale.

Orti urbani: insieme per ” coltivare ” le città 


I nuovi spazi verdi urbani, riqualificati secondo tali obiettivi e linee-guida, costituiscono peraltro anche una concreta opportunità  di prevenzione dell’inquinamento ambientale e di riduzione di casi di speculazione ed abusivismo edilizio. Protagoniste del processo di riappropriazione del territorio diventano infatti proprio le Comunità  locali che, attraverso attività  agricole gestite secondo i principi di un’economia etica, attivano un processo virtuoso di miglioramento della vivibilità , socialità  e qualità  di paesi e città . Sono dunque gli stessi cittadini attivi, che, sviluppando un’ottica dinamica di appartenenza e tutela del territorio, hanno un’ottima occasione per essere i diretti fautori di un’agricoltura di qualità  e i nuovi fotografi di un paesaggio più affascinante ed armonioso.