Un ' azione dal basso che rende il cittadino protagonista nella lotta contro il degrado

Cleaning day: un ' esempio virtuoso di cittadino protagonista nella lotta contro il degrado

Partendo dalle esperienze significative delle grandi metropoli americane, come Los Angeles e New York, l’Associazione Nazionale Antigraffiti promuove campagne civiche e iniziative rivolte a tutti i cittadini. Sabato pomeriggio una trentina di volontari, composti da residenti del quartiere, dai City Angels e dagli attivisti antigraffiti, si sono dati appuntamento all’Hotel Galles, in corso Buenos Aires, per organizzare l’operazione ” Clean up corso Buenos Aires ” .

L’impegno dei cittadini per il decoro urbano

Dalle ore 15 alle ore 19 sono scesi in strada, armati di raschiette, spugne e saponi scollanti, per ripulire oltre cento pali e semafori, dalle affissioni abusive e sticker. Nel corso delle operazioni di pulizia sono stati coinvolti anche passanti e negozianti, incuriositi dall’iniziativa.
Per dare un senso di continuità  e legalità  all’operazione, alcune delle affissioni più presenti e invasive sono state denunciate al comando di zona della polizia locale e circa diciotto fra società  e privati, le cui pubblicità  erano affisse a uno di quei pali e semafori, rischiano multe da 400 euro.
L’iniziativa è stata sostenuta dall’assessore Pierfrancesco Maran, dal comandante della polizia locale Damiano Zampinetti e dal presidente dell’Amal Daniela Javarone e dall’Hotel Galles che ha sostenuto il costo dei materiali.
Questo evento di clean up ha stimolato un’azione dal basso, coinvolgendo direttamente i cittadini e ispirandosi a una cultura del fare. In giornate come questa il cittadino diventa  protagonista nella lotta contro il degrado urbano ed è auspicabile che questo cleaning day venga preso a modello per altre giornate atte a stimolare l’autonoma iniziativa dei citadini nella cura dei loro beni.

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