A Milano un appuntamento per saperne di più sulla sharing economy in Italia

Risposta temporanea alla crisi e al conseguente ridimensionamento dei consumi, o scelta consapevole e motivata basata su una nuova etica dell'economia e del consumo?

Quello dell’economia collaborativa è senz’altro un fenomeno in crescita in tutto il mondo, che da un paio di anni a questa parte sta riguardando anche il nostro Paese. Risposta temporanea alla crisi e al conseguente ridimensionamento dei consumi, o scelta consapevole e motivata basata su una nuova etica dell’economia e del consumo? Sono molti gli spunti di riflessione che le straordinarie   potenzialità  dell’economia della condivisione lasciano immaginare, verso nuovi modelli di consumo che sostituiscano l’acquisto compulsivo con il riuso, e la proprietà  esclusiva con l’accesso: ovvero, verso il recupero di relazioni basate su fiducia, socialità , collaborazione. Sharitaly intende dunque offrire uno spazio di confronto e conoscenza reciproca per le tante start up collaborative nate in queste anni in Italia, per le aziende, le imprese sociali, le amministrazioni, ma anche semplici cittadini interessati al tema.

 Il programma

Sharitaly sarà  curato da Collaboriamo.org di Marta Mainieri, autrice di Collaboriamo! Come i social media ci aiutano a lavorare e a vivere meglio in tempo di crisi (edito nel 2013 da Hoepli), con il supporto scientifico e organizzativo dell’Università  Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ospiterà  la conferenza durante l’intera mattinata, e della Fondazione Eni Enrico Mattei, dove invece, dalle ore 13:00 in poi, si terranno i workshop. In particolare, la Fondazione proporrà  il focus ” Un nuovo rapporto tra aziende e cittadini: sostenibilità  e collaborazione ” .
Obiettivo principale dell’intera giornata sarà  fare il punto sull’economia collaborativa in Italia, presentando due ricerche elaborate dall’Università  Cattolica e da Duepuntozero Research, e lasciando ampi spazi per il dibattito e gli interventi.

Crowdfunding per Sharitaly

Condividere è meglio che possedere: questa l’idea di base che sembra accomunare le diverse start up collaborative che sostengono Sharitaly. L’iniziativa stessa è infatti un esperimento di ” evento collaborativo ” : i principali servizi del settore attivi in Italia offriranno sconti attraverso una campagna di crowdfunding lanciata su Starteed.com.
Tra i principali sostenitori troviamo BlaBlaCar, il portale che mette in contatto conducenti con posti liberi con passeggeri diretti nella stessa direzione, per condividere le spese di viaggio, risparmiando denaro e riducendo le emissioni di Co2; Impact Hub, ” una rete internazionale di bellissimi spazi fisici e virtuali dove imprenditori, creativi e professionisti possono accedere a risorse, lasciarsi ispirare dal lavoro di altri, avere idee innovative, sviluppare relazioni utili e individuare opportunità  di mercato ” ; TIMEREPUBLIK, una piattaforma social che estende al web le peculiarità  delle Banche del Tempo. Ma l’elenco è ancora lungo: troviamo Airbnb, Gnammo, Locloc, Reoose, Toolbox, Smartika‎, Starteed, Sailsquare, Uber. Insomma, decisamente vario è il ventaglio di start up che hanno messo a disposizione i loro servizi ad un prezzo scontato, per tutti coloro che sosterranno, anche con un piccolo contributo, il nuovo salone dell’Italia che condivide.

LEGGI ANCHE: