La chiamata all ' impegno dei cittadini europei per salvaguardare le spiagge dai rifiuti

Legato alle nostre abitudini e modelli di consumo, l ' inquinamento marino sta diventando un fenomeno sempre più pericoloso

I paesi membri dell’Unione Europea hanno adottato la Marine Strategy Framework Directive (MSFD). Sebbene oggi non esistano dati sufficienti per denunciare l’intera portata dell’inquinamento marino e dei rifiuti sulle spiagge, l’intervento sovranazionale può farci solo immaginare quanto sia già  diventato pericoloso il fenomeno, ancora mantenuto in sordina dai media di più grande portata. Un primo intervento possibile è impegnare i cittadini europei tutti a raccogliere informazioni al riguardo. La logica? Il cittadino e i gruppi impegnati in un lavoro di ricerca simile saranno maggiormente motivati e coinvolti, acquistando consapevolezza sull’importanza della questione, proprio perché d’interesse diretto per la propria comunità  locale.

Collezionare i dati sull’inquinamento marino

Marine LitterWatch (MLW), è questo il nome dello strumento predisposto per raccogliere preziosi dati sui rifiuti presenti sulle nostre spiagge. Può essere  utilizzato per creare eventi di monitoraggio e raccolta dati, preziosi per un futuro governo del problema. Mette inoltre a disposizione un sistema per organizzare eventi di vera e propria raccolta, offrendo la App gratuita di supporto alle iniziative di Clean-up, che riusciranno a partire cosìdai cittadini direttamente interessati.

Dare potere alla cittadinanza europea

Marine LitterWatch punta a coinvolgere attivamente le comunità  locali e i cittadini già  impegnati a vigilare sul fenomeno dell’inquinamento marino, come le associazioni di volontariato e la società  civile con le sue iniziative, per fare emergere in tutta la sua portata, la dimensione dell’inquinamento delle spiagge. E vuole coinvolgere nuovi cittadini a farlo. L’obiettivo è proprio quello di rafforzare una cittadinanza attiva, nell’ottica di mettere in relazione network di tutta Europa che collaborino insieme per il benessere del nostro ambiente, per la salvaguardia della salute dei mari, verso il 2020 del ” Good Environment Status of Europe’s Seas ” .

Rendiamo il messaggio virale, salviamo la ricchezza e la bellezza delle nostre coste!

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