A Treviso un agricoltore " lancia " la sua proposta al Comune

Un agricoltore diventa imprenditore della sua città !

L’idea di questo agricoltore parte dal presupposto che dalla valorizzazione di spazi abbandonati e terreni incolti, semplicemente destinandoli ad uso di un’azienda agricola, si possono generare lavoro e futuro per molte famiglie locali. I prodotti biologici della cooperativa verranno venduti con il marchio della stessa nei mercati locali, a prezzi più bassi grazie al risparmio dei costi di trasporto, essendo prodotti a chilometro zero. Inoltre l’iniziativa si rivolge anche a quelle famiglie con reddito più basso che presentando il loro modello Isee potranno usufruire dei prodotti dell’azienda prestando in cambio delle ore lavorative prestabilite.

Come funziona la cooperativa sociale

L’azienda adotterà  tecniche agricole da serra innovative, garantendo il ciclo continuo di coltivazione nel rispetto dell’ambiente utilizzando tecniche di coltivazione ecologiche; come ad esempio la tecnica del cippato di ramaglie fresche che permette di tenere umido il terreno con un notevole risparmio d’acqua e risorse: una sorta di orto senza acqua. Verranno coltivati solo prodotti biologici, più difficili da conservare, ma la forza del progetto sta in questo: il prodotto passa direttamente dal produttore al consumatore che si reca in azienda per scegliere i suoi prodotti o in un mercato locale dove questi ultimi sono facilmente identificabili da un marchio. Per rendere l’iniziativa possibile Surjo Seminara ha cercato il supporto del Comune ma anche finanziamenti da parte di privati che credono nel progetto. Un’iniziativa che si basa sul concetto di commercio equo-solidale, sostenibile e accessibile a tutti, anche a quelle famiglie che possono trovarsi in difficoltà  economiche.
Per ulteriori informazioni http://cooperativasociale.altervista.org

LEGGI ANCHE: