Presentata la proposta di deliberazione per l ' attuazione del Regolamento

" Curare e rigenerare gli spazi pubblici, da un giardino a una piazza o altri spazi che i cittadini vorranno proporre "

Il Regolamento per l’amministrazione condivisa, presentato a Bologna il 22 febbraio, continua a suscitare notevoli consensi e continua cosìa crescere il numero dei comuni italiani che ne hanno già  dato attuazione cosìcome di quelli che hanno dato il via al dibattito per la gestione condivisa. E’ il caso del  comune di Trento  dove l’8 agosto scorso il capogruppo di Civica Trentina,  Claudio Cia, ha presentato al Consiglio comunale la proposta di deliberazione circa l’introduzione di un regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni. ” Prendersi cura di un’aiuola, ripristinare i muri imbrattati, verniciare una vecchia panchina, recuperare un edificio inutilizzato – si legge nella proposta – sono solo alcuni esempi di azioni che contribuiscono a rendere l’ambiente nel quale viviamo più accogliente per viverlo meglio insieme agli altri.Tutte operazioni che ormai vengono delegate totalmente all’ente pubblico, costume questo che si è affermato negli ultimi decenni, nei quali sempre più si è ampliato il divario tra cittadini e amministrazione ” .

Verso l’attuazione

Il testo è ora sottoposto all’attenzione delle commissioni competenti ed a breve arriverà  in aula: il regolamento, come sottolinea Claudio Cia, consentirà  di meglio definire le dinamiche di collaborazione tra l’amministrazione ed i cittadini stessi. ” Non si adottano atti amministrativi, frutto dell’esercizio di un potere unilaterale, ma si stipulano patti di collaborazione ” : è fondamentale quindi sottolineare  che “gli stessi contenuti saranno definiti insieme ” consentendo cosìdi ” curare e rigenerare gli spazi pubblici, da un giardino a una piazza o altri spazi che i cittadini vorranno proporre ” . Anche a Trento si imbocca quindi la via del sodalizio collaborativo tra politica e territorio, amministrazione e cittadini, nel tentativo di dar concreta e più efficiente valorizzazione del patrimonio comune, consentendo cosìdi sfruttare creatività  e proposte per il riutilizzo di aree dismesse o in stato di abbandono. ” L’obiettivo è che la città  venga sentita e vissuta da tutti come il giardino di casa propria ” .

Aggiornamento aprile 2015

Il Regolamento è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale 18.03.2015 n. 54 ed è  entrato in vigore il 07.04.2015. A breve pubblicheremo un’intervista ai promotori del progetto. Leggi il testo del Regolamento in allegato.

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