Alla base dei micro-progetti c'è la necessità  di rafforzare la cittadinanza attiva e la partecipazione dei genitori attorno e dentro le scuole, condividendo necessità  comuni, rafforzando le basi dello " stare insieme " e del prendersi cura degli spazi pubblici frequentati dai bambini

Si tratta infatti di micro-progetti partecipativi che vedono il coinvolgimento diretto dei genitori nelle scuole con l’intento di apportare miglioramenti, proposte e momenti di incontro con la finalità  di migliorare le strutture e di creare maggiore partecipazione e collaborazione tra scuole e genitori.
Alla base dei micro-progetti c’è la necessità  di rafforzare la cittadinanza attiva e la partecipazione dei genitori attorno e dentro le scuole, condividendo necessità  comuni, rafforzando le basi dello ” stare insieme ” e del prendersi cura degli spazi pubblici frequentati dai bambini.

I quindici micro-progetti partecipativi sono stati selezionati da una commissione di valutazione che è stata chiamata a riunirsi il 10 marzo 2015, sulla base del bando pubblicato il 30 gennaio 2015.   Le scuole vincitrici hanno ricevuto un piccolo finanziamento che servirà  per coprire le spese necessarie per l’acquisto dei materiali occorrenti per i lavori di miglioramento. Requisiti fondamentali per la valutazione dei micro-progetti sono stati, oltre alla dimensione partecipativa dei genitori, l’esistenza o meno di un co-finanziamento da parte dei soggetti proponenti, la pertinenza degli interventi proposti rispetto al concreto coinvolgimento dei genitori nella loro realizzazione, la qualità  progettuale degli interventi proposti, nonché gli elementi di qualità  educativa, sociale e comunitaria in essi presenti.

scuola ferraraNascono cosìi 15 progetti che vedono tante e diverse progettualità : interventi di tinteggiatura delle aule, realizzazione di murales esterni progettati dai bambini, valorizzazione degli spazi esterni, creazione di giochi in legno ” dimenticati ” , laboratori partecipati con il coinvolgimento non solo dei genitori ma anche dei nonni.
Il Comune di Ferrara partecipa con un piccolo finanziamento (circa € 7.000) a parziale copertura delle spese dei materiali necessari. I tanti e inaspettati progetti presentati hanno infatti imposto una riduzione dei finanziamenti previsti per i progetti approvati, oltre che l’impossibilità  di approvare un numero maggiore di progetti.

Nei mesi in cui verranno realizzati i progetti il Comune di Ferrara documenterà  l’effettiva partecipazione dei genitori e gli esiti delle diverse progettualità , con l’intento di riproporre il bando il prossimo anno.  Riappropriarsi degli spazi, prendendosene innanzitutto cura, ha una forte valenza educativa nei confronti delle future generazioni che, oltre ad essere i soggetti che usufruiscono quotidianamente degli spazi scolastici, sono anche coloro che dovranno imparare più di tutti a valorizzare i beni comuni e a farne un uso rispettoso a beneficio della comunità .

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