Al via i primi patti di collaborazione nelle province di Chieti e Pescara

L’integrazione del pubblico, sul piano burocratico, e del privato, sul piano concreto, rappresentano il nuovo tipo di governo del territorio

I cittadini singoli e le associazioni di Montesilvano che vogliono realizzare iniziative per la cura dei beni comuni locali dovranno far pervenire a Palazzo di Città  le proprie proposte, specificando le linee guida del progetto, l’area interessata e gli obiettivi che si intendono raggiungere.
Tutte le proposte dovranno essere consegnate presso l’Ufficio protocollo, al piano terra di Palazzo di Città , oppure inviate tramite mail all’indirizzo protocollo@comunemontesilvano.legalmail.it. Successivamente ogni singola proposta sarà  valutata dall’amministrazione ed inserita in un piano di co-progettazione competente per settore. A questo punto un patto di collaborazione tra il comune ed i proponenti del progetto andrà  a specificare la durata, gli obiettivi, le modalità  di azione e di sostegno con cui il comune e i cittadini si impegnano. ” I principi della sussidiarietà  e della cittadinanza attiva – ha dichiarato l’assessore Paolo Cilliche rappresentano le fondamenta di questo regolamento portano i cittadini a divenire una vera risorsa per l’intero territorio. Ci auguriamo che siano moltissimi i privati o le associazioni che vorranno divenire cittadini attivi, prendendosi cura dei beni della nostra Montesilvano ” . Le iniziative dei cittadini permettono, mediante la collaborazione continua con la pubblica amministrazione, un miglioramento della qualità  dei servizi pubblici, come ha sottolineato lo stesso sindaco, Francesco Maragno: “Con questo progetto, i cittadini possono diventare parte integrante delle diverse soluzioni che potranno essere adottate per la cura dei beni comuni attraverso la proposta di azioni ed interventi che potranno trovare attuazione di concerto con l’amministrazione”.

Anche Paglieta ha deliberato per l’adozione del Regolamento

E sempre in un’altra cittadina abruzzese,  Paglieta, in provincia di Chieti, è stato approvato con  deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 26/01/2015, un regolamento analogo per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Con l’adozione del regolamento si dà  la possibilità  ai cittadini di partecipare in maniera più libera e diretta al governo della città  e alla cura dei beni comuni. Il primo cittadino Nicola Scaricaciottoli  ha spiegato a Labsus quanto sia importante l’adozione di tale regolamento: ” tutti noi abbiamo capito che la portata di tale regolamento è enorme, specialmente in questo particolare momento storico, caratterizzato da una profonda crisi economica degli enti locali, in quanto attraverso l’apporto collaborativo dei cittadini, la pubblica amministrazione può erogare servizi malgrado le limitate risorse finanziare a disposizione, ma cosa ancora più importante, può attuare iniziative non decise unilateralmente ma condivise dalla cittadinanza ” .  L’aumento del numero dei Regolamenti adottati in tutta Italia è la testimonianza della diffusione di nuovo modello di governo del territorio: il modello dell’amministrazione condivisa che permette di concepire i cittadini come risorse per giungere ad una risoluzione dei problemi collettivi; l’insieme di tutti questi elementi si traduce in un incremento del livello di benessere sociale.

Per tutti gli aggiornamenti sullo stato di attuazione del Regolamento nei Comuni italiani vai alla  sezione dedicata  di Labsus

ALLEGATO Regolamento Paglieta  e Regolamento Montesilvano

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