L'amministrazione condivisa nella capitale

Ad oggi il Regolamento è stato adottato, all’unanimità  o con qualche astensione, dai consigli di 65 comuni e altri 82 lo stanno adottando (qui l’elenco completo). Fra questi c’era anche Roma, la cui giunta aveva nominato nell’aprile 2015 un gruppo di lavoro composto da funzionari di vari dipartimenti e di cui faceva parte (senza oneri per l’amministrazione) anche un esperto esterno, il presidente di Labsus. Il gruppo ha lavorato intensamente fino ai primi di ottobre 2015 elaborando una bozza di Regolamento che sotto vari profili tiene conto dei miglioramenti apportati da altri comuni al testo base di Bologna, oltre che delle prime esperienze applicative in questi mesi.
La bozza di Regolamento era appena stata trasmessa agli assessori competenti quando la Giunta Marino è caduta. In attesa che una nuova amministrazione capitolina decida di rimettere in moto il processo per adottare il Regolamento riteniamo doveroso non sprecare il prezioso lavoro svolto finora, mettendo a disposizione di chiunque voglia avvalersene la bozza che riportiamo in allegato.