Il comitato genovese avvia la raccolta fondi per il progetto di riqualificazione " Arte e colore nel sottopasso "

Le scuole di quartiere si impegneranno nell ' opera di pitturazione

Genova, quartiere Castelletto. E’ qui che prende il via il progetto ” Arte e colore nel sottopasso ” , promosso dal comitato spontaneo ” Eravamo 4 mamme al bar ” con l’obiettivo di riqualificare il tunnel che collega via Acquarone e Corso Magenta. Il progetto prevede il coinvolgimento diretto delle istituzioni locali: il Comune di Genova, infatti, è chiamato a cooperare con le scuole di quartiere e, secondo la proposta del comitato, si farà  carico della pulizia dell’area, mentre le scuole di quartiere si impegneranno nell’opera di pittura. Il tratto in questione, come si legge nella relazione dell’iniziativa, svolge del resto una funzione preziosa ed è uno spazio che entra nella quotidianità  di un gran numero di persone: per la sua posizione, infatti, esso rappresenta un passaggio, non solo per gli abitanti della zona, ma anche per i numerosi scolari degli istituti vicini.

Arte e colore

Troppi anni di abbandono che hanno lasciato posto al degrado: pulizia, cura condivisa  e collaborazione diventano, così, le parole chiave per restituire l’area al quartiere e ai suoi fruitori. Il progetto di ” Eravamo 4 mamme al bar ” però, non si ferma e va ancora oltre prevedendo, non solo la riqualificazione del sottopasso, ma anche la sua decorazione attraverso la collaborazione delle scuole site nei pressi, come l’Istituto Comprensivo Castelletto, l’Istituto Comprensivo Maddalena Bertani,  il  Kindergarten, l’asilo della scuola germanica di via Acquarone.
Un progetto ambizioso che, come dalla sua stessa denominazione, si impregna di arte e colori e che diventa anche un’occasione di crescita per i giovani coinvolti, e non solo: la cura di un bene pubblico come percorso formativo, la collaborazione, un gioco di squadra che trova come campo d’azione la strada, i percorsi comuni del vivere quotidiano. “Per sensibilizzare la cittadinanza” – racconta Giorgio Bertucci, membro del comitato – “è stata organizzata il 14 maggio una festa di quartiere al fine di far conoscere l’iniziativa e raccogliere i fondi necessari per l’acquisto dei materiali”. Numerosi gli sponsor e gli esercizi  commerciali che hanno preso parte all’iniziativa, offrendo gratuitamente cibo e servizi: un successo forse inaspettato, che ha consentito di raccogliere 915 euro. Il ricavato, come si evince dal  video conclusivo dell’iniziativa, sarà  ripartito tra l’Asilo, il progetto “Arte e colore nel sottopasso” e l’Associazione  Diritti e Libertà  onlus che ha preso parte alla fase organizzativa.
“Facciamo merenda insieme ” , recitava il volantino dell’evento: da qui si parte per un percorso diverso, non più in “bianco e nero”.

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