Mutamenti sociali tra innovazione e tradizione

Anche la Sociologia ha il suo Festival

Nato dalla fortunata sinergia tra il Comune di Narni e il Corso di Laurea in Scienze per l’investigazione e la sicurezza dell’Università  di Perugia, e grazie soprattutto alla sua coordinatrice scientifica la professoressa Maria Caterina Federici, il Festival ha certamente raccolto la sfida di portare la sociologia e il dibattitto sulle questioni sociali della contemporaneità  all’attenzione del grande pubblico, attraverso dibattiti aperti, dinamici e partecipativi.

Le formule degli incontri durante le due intense giornate sono state molteplici: dalle conversazioni sociologiche alle presentazioni di libri, dalle proiezioni di film alle proposte di riflessione e ai panel di discussione, accademici, giornalisti, studiosi e professionisti di diversi settori hanno dialogato brillantemente su temi quali il futuro, la comunicazione, l’immigrazione, i giovani, le religioni, il lavoro, il terrorismo, la disabilità . Tra relatori d’eccezione, ospiti internazionali come i sociologi Michel Maffesoli e Ali Ait Abdelmalek, buon cibo, arte e scambi culturali, le due giornate sono state un’occasione davvero importante di riflessione e confronto sui grandi temi sociali di oggi.

Ecco quindi che si è parlato di come i nuovi mezzi di comunicazione digitale costituiscano delle chance di crescita, di come la memoria dei futuri immaginati nel passato sia parte integrante dell’esperienza dell’oggi, di come l’immigrazione stia cambiando profondamente il volto delle nostre città . E ancora, dei giovani e delle loro pratiche espressive, dei cambiamenti del mondo del lavoro, di terrorismo e sicurezza, di sviluppo locale, di diritti dei minori e di disabilità , di comunicazione politica. Tutti i temi sono stati trattati con una prospettiva attenta tanto alla tradizione, quindi alle questioni che dal passato hanno conformato il nostro presente, quanto all’innovazione, quindi a quella che sarà  la cornice del nostro futuro.

L’iniziativa ha riscosso un successo persino inaspettato tanto in termini di partecipazione quanto in termini di riscontro istituzionale e mediatico: ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Associazione Italiana di Sociologia, nonché di Dipartimenti universitari, fondazioni, associazioni e anche di Labsus!

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