Il 26 e 27 marzo si terrà a Venezia un incontro nazionale sulla partecipazione pubblica e le sue potenzialità. Anche Labsus porterà il proprio contributo

Si tratta di un evento nazionale per riunire tutti coloro che si occupano a diverso titolo di partecipazione generativa. Il tema della partecipazione pubblica ha infatti assunto negli ultimi anni un ruolo sempre più dinamico e degno di attenzione. Per questo motivo, i due giorni di incontro e confronto mirano a considerare il potenziale di questo fenomeno che sta avvenendo quotidianamente, in varia forma, all’interno della penisola italiana.
Parteciperanno ben 50 relatori, tra cui Labsus con Gregorio Arena, che interverrà in due diverse sessioni: sul ruolo delle reti nella prima e sulle diverse esperienze di governo nella seconda, in una discussione finale con Fabrizio Barca.

Un evento importante e meditato. Non a caso, come spiegato dalla dottoressa Gelli, la scelta dell’immagine della locandina: la composizione seriale Marilyn di Andy Warhol vuole infatti richiamare il concetto di una sorta di “doppio innesco generativo” da una parte e, dall’altra, fare da monito per adottare un approccio critico al prototipare per replicare.

Il programma dell’evento

Lunedì 26 alle ore 11.00 si aprirà l’evento con i saluti istituzionali del rettore dell’Università Iuav, il professore Alberto Farlenga, e la presentazione della dottoressa Francesca Gelli.
Seguirà l’intervento di Gilda Farrell, capo Divisione Ricerca e sviluppo della coesione sociale del Consiglio d’Europa.
Nel pomeriggio seguirà il seminario riguardo a profili di committenza e profili di consulenza.
Alle ore 16.30 è prevista la tavola rotonda, coordinata dalla dottoressa Gelli, sulle reti per la collaborazione civica e l’innovazione sociale a cui prenderanno parte il professore Gregorio Arena per trattare dell’esperienza di Labsus, 
Linda Di Pietro di Rena, 
Susan George dell’Associazione italiana per la partecipazione pubblicaGiuseppe Mangano di Pensando Meridiano. Discuteranno Sandro Balducci, Politecnico di Milano, e i professori Giulio Ernesti e Francesco Musco dell’Università Iuav di Venezia.
Il giorno seguente verrà trattato il tema della partecipazione nella Strategia Nazionale delle Aree Interne – SNAI. Introdurrà il tema l’economista Fabrizio Barca, promotore della SNAI; seguiranno l’intervento della dottoranda Alessia Zabatino riguardo al metodo sul campo e un momento di confronto fra varie esperienze presentate dalla professoressa Giusy Pappalardo, Università di Catania
, Alessandra Buzzo, sindaco di Comelico Area interna Basso Pesarese e Anna Natali di Eco&Eco srl, assistenza tecnica Regione Marche. Discuteranno Marianella Sclavi e Fabrizio Barca.
Seguirà la tavola rotonda incentrata sulle sfide della partecipazione generativa, in cui verrà operato un confronto fra esperienze di governo e amministrazione.  Parteciperanno come relatori Marco Brunazzo, dell’Autorità per la Partecipazione Locale della provincia di Trento, Francesca Gelli, dell’ Autorità per la Partecipazione, Regione Toscana , Annibale D’Elia, Comune di Milano, Direzione Innovazione Economica e Sostegno all’Impresa e 
Iolanda Romano, commissario Straordinario Terzo Valico dei Giovi. Interverranno, inoltre,
 Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio,e gli assessori Consuelo Nava (Comune di Palmi),  Matteo Francesconi (Comune di Capannori), Valter Bonan (Comune di Feltre), Carla Tedesco, (Comune di Bari), Michele d’Alena, di Fondazione per l’innovazione urbana e Lorenzo Pesola dell’ Associazione Poveglia per tutti. Ne discuteranno alla fine Fabrizio Barca e Gregorio Arena.
Dopo la pausa pranzo, seguiranno workshop paralleli su processi partecipativi locali e esperienze di amministrazione condivisa. 
I due giorni di riflessione si chiuderanno, infine, in aula Tafuri alle ore 16.30 con una sessione plenaria di discussione.

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