Il giardino comunitario di Danisinni, un posto dove "restare"

Quella di Danisinni Garden è una bella storia di cittadinanza attiva, unione e amore per il territorio. Una storia ambientata a Palermo, in un piccolo quartiere antico, per anni trascurato e dimenticato, che da alcuni anni è oggetto di un processo di rigenerazione urbana e sociale in chiave artistica e partecipativa.

Nel 2015 il quartiere vede la nascita di un orto sociale e una fattoria didattica che innescano un processo di riscoperta del territorio e negli anni seguenti diverse associazioni e realtà palermitane, insieme ai cittadini, danno vita ad altri progetti volti alla riqualificazione dei Danisinni, sottraendoli al degrado e all’abusivismo.
Nel 2017 nasce il laboratorio artistico e sociale Rambla Papireto, per la trasformazione e il recupero degli spazi abbandonati del quartiere. Tra i protagonisti, CIRC’ALL, associazione volta alla diffusione e promozione dell’arte e della cultura del circo contemporaneo, anche a scopo sociale, che ha montato all’interno dell’area un tendone da circo permanente senza animali, il Danisinni Circus: uno spazio libero dove i protagonisti sono la creatività, la non competizione, il riscatto sociale, la fiducia, l’unione.
Lo chapiteau ha già ospitato laboratori di circo sociale, performance e spettacoli per grandi e piccini, ma l’obiettivo non è solo quello di offrire divertimento e svago per la comunità locale. Già, perché “circo” vuol dire anche “circolo”, “cerchio”, e dà la possibilità di stare tutti insieme e potersi guardare occhi negli occhi, nessuno escluso.

Un video contest per un bene comune

Così nasce quest’anno una nuova e ambiziosa proposta: quella di rigenerare l’area adiacente al tendone, al momento incolta e inutilizzata, creando un giardino urbano gestito dagli abitanti del quartiere, che diventi un bene comune dove organizzare laboratori aperti alla cittadinanza e dove poter godere di una cornice di verde nel cuore dei Danisinni.
L’intento è, dunque, anche quello di dar vita a uno spazio di aggregazione esterno, di socializzazione, di condivisione e diffusione di consapevolezza e pratiche sostenibili. Il giardino come idea di rinascita, appunto, dello stare insieme e del prendersi cura: un posto dove “restare”.
L’idea progettuale è ad opera dell’associazione culturale In Medias Res, che da anni, tra Trento e Palermo, si occupa di ambiente, educazione e comunicazione.
Il costo stimato da In Medias Res per l’attuazione del Danisinni Garden ammonta a circa 10mila euro e da qui la decisione di partecipare al video contest indetto da No Planet B, un progetto co-finanziato dalla commissione europea all’interno del programma di sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo DEAR, che ha visto il coinvolgimento di 6 Paesi (Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Romani e Ungheria) per la promozione di “strategie vantaggiose e piccole azioni per grandi impatti”.
La sfida ha avuto inizio il 31 luglio 2018 e fino al 7 settembre 2018 sarà possibile votare il video promo attraverso la piattaforma dedicata.

In caso di vincita, i giovani componenti dell’associazione hanno già pensato alle tappe successive del progetto: creare un tappeto verde e naturale, piantare varietà di alberi autoctoni per preservare la biodiversità del luogo, arredare con panchine e tavoli realizzati insieme ai ragazzi del quartiere. E poi eventi, laboratori e incontri con la comunità per “diffondere competenze e piano piano uscire di scena”.

Per Danisinni non resta che incrociare le dita e attendere l’esito della votazione!