Quattro giorni di full immersion, dal 17 al 20 ottobre a Oasi Dynamo. Un campus intensivo per imparare la gestione condivisa dei beni comuni e per incubare - con l'aiuto di tutor ed esperti - i progetti dei partecipanti.

Quattro giorni di lezioni, quattro docenti esperti, venti posti disponibili, altrettante idee che saranno analizzate, approfondite, presentate davanti a una giuria. E un metodo didattico basato sullo sviluppo delle competenze e sullo studio concreto dei lavori presentati dai corsisti.

Sono questi i numeri di SIBEC LAB, il nuovo corso intensivo – una vera e propria full immersion – ideato da Euricse e Labsus in collaborazione con Dynamo Academy e il supporto di Banca Etica.
Il Campus è in agenda dal 17 al 20 ottobre 2018, all’Oasi Dynamo (San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia) e formerà amministratori, imprenditori, professionisti, cittadini attivi o associazioni interessate a sviluppare (e gestire) beni comuni che, se rigenerati, possono trovare nuova vita e tornare al servizio della collettività.
Le iscrizioni sono aperte.

Una scuola per imparare a gestire i beni comuni

Parchi, edifici, palazzi: l’elenco è lungo. Sono spazi e luoghi pubblici che, complice una progressiva erosine delle risorse, sono oggi a rischio abbandono o sottoutilizzo. Tuttavia una rinascita, attraverso una gestione condivisa di questi patrimoni dimenticati, non è solo possibile ma è già praticata. L’esito è una riappropriazione di spazi preziosi. Ma per farlo sono necessarie competenze e abilità specifiche.
La SIBEC intende mettersi al servizio di chiunque, dal pubblico al privato, intenda farsi carico di una gestione condivisa dei beni comuni.

Conclusi i corsi itineranti 2018, la Scuola lancia una nuova formula: SIBEC LAB, un corso mirato di quattro giorni, un percorso intensivo, attraverso momenti di lavoro sia esclusivi sia di gruppo per dare impulso e concretezza alle necessità progettuali. Il tutto con il supporto di tutor esperti che affiancheranno i corsisti.
Le lezioni creeranno così le competenze, teoriche e pratiche, per gestire i beni comuni: dalle modalità di reperimento dei finanziamenti al management ordinario. Fino alle strategie per raccontarsi e raccontare la propria avventura.

Chi può iscriversi?

Amministratori pubblici (statali, regionali, locali) coinvolti in processi decisionali e attività progettuali innovative riguardanti il benessere della collettività.
Professionisti e imprenditori del mondo profit o non profit che desiderano investire le proprie abilità per costruire nuove opportunità professionali al servizio dei beni comuni.
Società civile ovvero esponenti di associazioni, comitati e gruppi di cittadini già coinvolti in processi di promozione, cura e rigenerazione di beni comuni.

Più in generale, il “gestore di beni comuni” riveste un nuovo profilo professionale, in cui le doti di leadership si combinano con abilità relazionali e di mediazione, dove le competenze tecniche e progettuali sono in relazione con i bisogni e le risorse della comunità. Tutto ciò al fine di valorizzare la rigenerazione dei beni comuni del territorio. Un ruolo, questo, che può trovare spazio sia nelle pubbliche amministrazioni sia nelle imprese private generando nuove competenze e nuovi profili professionali.

Docenti di questi quattro giorni saranno: Anna Fasano di Banca Etica, Francesca Ricciardi dell’Università di Torino, Maria Serena Porcari di Dynamo Academy, Flaviano Zandonai e Gianluca Salvatori di Euricse, Daniela Ciaffi ed Elena Taverna di Labsus,

Come iscriversi?

Per aderire è sufficiente compilare il modulo disponibile online. I partecipanti al Campus saranno selezionati tra coloro che possiedono una conoscenza di base sufficiente del tema “gestione condivisa dei Beni Comuni”.

Il corso è finanziabile attraverso Fon.Coop

Per informazioni e dettagli sul programma: info@sibec.eu oppure 0461 282289