Nel Comune di Belluno il restauro si fa partecipando

osservato il risultato dell ' intervento, altri cittadini hanno deciso di attivarsi

In quell’anno infatti il Consiglio Comunale di Belluno ha approvato il Progetto: “Prospettive di sussidiarietà – un nuovo modo di amministrare” , richiamandosi a quanto disposto dall’articolo 118 ultimo comma della Costituzione, che così detta: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

Numerosi sono stati i progetti presentati dai cittadini all’Amministrazione, presi in attenta considerazione.

Di rilievo è il progetto di sussidiarietà presentato da una cittadina restauratrice, volto al restauro del lavatoio della frazione di Cirvoi a Belluno, antica opera legata al territorio ed alle tradizioni della comunità bellunese.

L’iniziativa è stata approvata dal Comune di Belluno e quindi inoltrata alla competente Sovrintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per valutare la fattibilità dell’intervento.

Il Comune di Belluno ha sostenuto l’intervento anche attraverso la fornitura del materiale necessario ai lavori.

Così l’iniziativa di un singolo si è rivelata vantaggiosa per la collettività, contribuendo a conservare vive le tradizioni locali e il patrimonio storico-artistico.

Inoltre, osservato il risultato dell’intervento, altri cittadini hanno deciso di attivarsi con lo scopo di prendersi cura di altri lavatoi e fontane del territorio.

In allegato la scheda completa del caso.



ALLEGATI (1):