Bancolat e Gas le iniziative della Facoltà  di agraria di Bologna

Riscoprire le micro culture nella tutela delle biodiversità 

Il 27 febbraio scorso è stato inaugurato il Bancolat, un distributore che eroga latte crudo al prezzo di 1 euro al litro, con un risparmio più o meno del 3% rispetto a quello acquistato al supermercato.

Secondo il preside di facoltà  è necessario dare maggiore credibilità  alla ricerca. Oggi è possibile vendere latte crudo con requisiti igienico-sanitari garantiti e questo permette di combattere concretamente una delle problematiche più attuali del settore agricolo, il caro-prezzi. Il consumatore può acquistare a un prezzo più conveniente e a una qualità  più elevata, mentre il produttore può vendere senza passaggi intermedi.

L’installazione di Bancolat a Bologna è stata possibile grazie a un provvedimento della Giunta comunale, che ha dato il via libera all’apertura di altri punti vendita in giro per la città .

Altra iniziativa interessante è il Gruppo di acquisto solidale. Il Gas nasce dal Dipartimento di economia e ingegneria agrarie della Facoltà  di agraria di Bologna, attraverso un accordo con Last minute market, l’Assessorato all’agricoltura della Provincia di Bologna e Prober (Associazione produttori biologici e biodinamici dell’Emilia-Romagna).

L’obiettivo è quello di reperire generi alimentari di elevata qualità  realizzati con metodo biologico, ottenendo prezzi migliori per il consumatore e remunerazioni più eque per i produttori, favorendo inoltre un tipo di agricoltura sostenibile per l’ambiente e attenta alla salubrità  degli alimenti. Ciò è reso possibile attraverso la creazione on-line di una rete tra consumatori e produttori.

Il Gas sceglie inoltre di operare in ambito locale e questo per ridurre l’inquinamento atmosferico, il consumo di energia e il traffico dovuti al lungo trasporto delle merci, riscoprendo inoltre micro colture e culture, nella tutela delle biodiversità  e delle ricette tradizionali.

 
In allegato le schede dei casi Bancolat e Gas.

Il progetto oggi …

Ad ormai più di 5 anni dalla prima trattazione di Labsus sul tema dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), la pratica si è ormai saldamente consolidata su tutto il territorio italiano, tanto da indurre la creazione di una Rete Nazionale di Collegamento dei GAS. La rete è stata concepita tanto per mettere in contatto gruppi spontaneamente sorti, quanto per facilitare la ricerca e la conoscenza di quei prodotti e produttori che maggiormente rispettano gli standard etici di riferimento per i gruppi (equità  sociale, minimo impatto ambientale, etc.). La rete conta oggi circa 9 gruppi registrati sul sito e molti altri affiliati in attesa di registrazione.

[Aggiornamento a cura di Margherita Volpe, 2 maggio 213]



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