Cittadinanzattiva forma i valutatori

Senza partecipazione civica potrebbero non essere garantiti correttezza e trasparenza dei servizi

Se si vuole orientare il funzionamento dei servizi verso una maggiore tutela dei diritti, è indispensabile che i cittadini sappiano rappresentare con efficacia il proprio punto di vista, nei luoghi e nei momenti giusti.
Cittadinanzattiva ha sempre destinato una grande attenzione alla necessità  di sostenere quest’attività  con adeguate competenze e strumentazione. Per questo motivo, nel corso degli anni ha dato vita a programmi come ” Ospedale sicuro ” , ” Imparare sicuri ” , ” Consumatori per la qualità  dei servizi ” e l’ ” Audit civico delle strutture sanitarie ” , che hanno permesso di sviluppare sensibilmente la consistenza tecnica e la rilevanza pubblica dell’analisi e della valutazione civica, aprendo nuovi spazi d’intervento per i cittadini.

Contemporaneamente il federalismo sanitario e i processi di liberalizzazione attribuiscono alle attività  di valutazione una grande importanza per il governo dei servizi. E’ facile comprendere che senza una costante ed efficace partecipazione civica potrebbero non essere sufficientemente garantiti i necessari requisiti di correttezza e di trasparenza.

Per questi motivi, e data l’ampia adesione alla prima edizione, Cittadinanzattiva in collaborazione con AstraZeneca, ha deciso di replicare quest’attività  formativa, arricchendola dell’esperienza maturata e di contenuti rinnovati, sulla base dei cambiamenti di contesto, al fine di estendere la rete di leaders civici.

Il Corso si propone di formare 3 cittadini esperti in grado di intervenire in modo appropriato nei processi di valutazione. In particolare si propone di:

  • sostenere la partecipazione dei cittadini nei processi di accreditamento delle strutture e dei servizi, di valutazione dei dirigenti, ecc.;
  • padroneggiare le tecniche di analisi e di valutazione civica;
  • confrontarsi con gli interlocutori professionali, senza complessi di inferiorità  culturale e forti delle competenze maturate con l’esercizio della cittadinanza attiva.


Programma del corso

Il corso (della durata complessiva di circa 1 ore) prevedeva tre seminari residenziali, attività  di formazione a distanza, e l’esperienza pratica di un percorso di valutazione civica dei servizi.

Il primo seminario della durata di 1 ore distribuite in due giornate si è tenuto il 21-22 novembre 28, a Grottaferrata-Roma, e si è incentrato sui seguenti temi:

  • Presentazione generale del corso;
  • Le funzioni di governo nel sistema delle autonomie regionali e aziendali;
  • Strumenti generali dell’analisi civica.

Al termine del seminario è stata consegnata ad ogni partecipante una raccolta di materiale didattico (il saggio: ” La valutazione civica delle strutture sanitarie ” di A. Terzi e A. Lamanna, Rapporti di valutazione prodotti da Cittadinanzattiva , estratti da testi vari).

Il secondo seminario si è tenuto il 16-17 gennario 29, sempre a Grottaferrata-Roma, e sempre della durata di 1 ore distribuite in due giornate. Questo modulo è stato dedicato ai seguenti argomenti:

  • Metodologia dell’analisi e della valutazione civica;
  • Costruzione della struttura di valutazione;
  • Costruzione degli strumenti di rilevazione dei dati;
  • Metodi di raccolta e analisi dei dati.

I partecipanti, nel periodo gennaio – febbraio, svolgeranno l’esperienza pratica di un percorso di valutazione civica dei servizi, secondo un rigoroso criterio di prossimità  geografica.

Il terzo seminario si terrà  il 27-28 febbraio 29, a Grottaferrata-Roma, è stato dedicato alle modalità  di gestione degli effetti della valutazione civica con particolare riguardo ai seguenti aspetti:

  • Interpretazione dei dati raccolti, individuazione delle aree critiche e delle azioni correttive;
  • Rapporti con le direzioni aziendali o con gli amministratori per la definizione degli impegni;
  • Presentazione pubblica dei dati;
  • Definizione di strategie di azione.

Al termine del corso verrà  svolto un test di apprendimento. I soggetti che avranno superato il test riceveranno l’attestato di partecipazione e saranno inseriti nell’Albo degli esperti di valutazione civica presso Cittadinanzattiva.
Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di AstraZeneca.