Il Coordinamento Enti di Servizio Civile (C.E.S.C.), che dal 1982 opera a livello nazionale per la promozione e lo sviluppo della cultura del Servizio Civile, propone, in tale ottica, una riflessione su quale sia lo stato attuale del Servizio civile nel nostro Paese e quali siano le fondamenta della nuova regolamentazione della legge 64/21.
Il Servizio civile nazionale, come prevede la legge 64/21, è svolto esclusivamente in maniera volontaria, per difendere la Patria, non con mezzi e attività di carattere militare, così come previsto dall’art. 52 della Costituzione, ma ispirandosi ad una totale condivisione dei valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico italiano relativamente alle tematiche dell’ assistenza, della protezione civile, dell’ambiente, del patrimonio artistico e culturale, dell’educazione e promozione culturale e del servizio civile all’estero.
Nel quadro della revisione della legge 64/21, il CESC propone alcune riflessioni per chiarire, innanzitutto, la terminologia usata fino ad oggi in merito all’istituto, al fine di evitare scontri sulle questioni portanti tra i diversi attori del servizio civile e contribuire alla risoluzione di problematiche che hanno determinato la crisi del sistema del Servizio civile nazionale.