Corso sperimentale di introduzione alla cittadinanza attiva

Appuntamento dal 18 al 20 febbraio a Roma

Gli obiettivi

Una tre giorni di formazione per mettere in discussione il classico punto di vista sulla cittadinanza attiva: è quanto ha organizzato Fondaca la Fondazione per la cittadinanza attiva.

A fronte di una grande presenza di organizzazioni impegnate in questo campo infatti, le interpretazioni del fenomeno sono spesso limitate e riduttive, fornendo un punto di vista esterno che considera la partecipazione più come un oggetto che non una protagonista della vita sociale.

Per questo anche attraverso strumenti didattici la Fondazione intende analizzare e verificare il fenomeno dell’attivismo organizzato sia tramite contributi della comunità scientifica, sia soprattutto attraverso le esperienze degli operatori. Inoltre intende verificare la validità delle strategie volte a diffondere l’apprendimento in questo campo e quindi sviluppare modalità di formazioni efficaci.

Il percorso didattico

Il percorso didattico sarà diviso in quattro parti:
la prima è dedicata all’approfondimento del contesto della cittadinanza attiva in Italia e in Europa;
la seconda alla pluralità delle forme che caratterizzano la partecipazione stessa;
la terza alle strategie operative che i cittadini mettono in atto per dare risposta a problemi di interesse comune;
la quarta ai rapporti che le organizzazioni instaurano con i loro stakeholder (amministrazioni, imprese, media, ecc.).

A chi si rivolge

Gli interessati sono i più vari, dai leaders di organizzazioni di cittadini ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche, dagli studiosi della cittadinanza attiva al mondo del lavoro. A questi viene richiesta la partecipazione attiva per costruire un percorso di sapere condiviso sulla cittadinanza attiva.

La coordinatrice didattica del corso, diretto da Giovanni Moro, è la Dott.ssa Monica Ruffa alla quale si possono richiedere maggiori informazioni per la partecipazione all’email m.ruffa@fondaca.org