Un appuntamento con la Costituzione

Domenica 9 maggio ore 11.00 in piazza dell'Immacolata a Roma per ripulire San Lorenzo

Domenica 9 maggio siamo tutti invitati ad armarci di senso civico nonché dell’attrezzatura necessaria per ripulire il quartiere di San Lorenzo a partire dalle ore 11. in piazza dell’Immacolata.
I residenti potranno, inoltre, mettere a disposizione prese elettriche per aspiratori e per l’impiego di acqua utili alla pulizia della zona.

In diverse occasioni i cittadini del rione si sono lamentati per la sporcizia e il frastuono notturno che rendono invivibile la zona. Molti video su youtube testimoniano il degrado e molti gli articoli pubblicati sulla stampa (leggi: articolo Messaggero e articolo Libero) in cui i residenti denunciano gli eccessi della “movida” notturna.

Su youtube, infatti, è nato il canale dei residenti di San Lorenzo, in cui, i cittadini come provetti reporter, testimoniano l’inciviltà quotidiana con la quale si trovano a combattere. Per questo l’iniziativa "Ripuliamo noi San Lorenzo" ha una duplice valenza: da un lato restituire il decoro al proprio quartiere e dall’altro, dare una scossa all’amministrazione locale affinché la sua azione sia maggiormente incisiva.
Un bell’esempio di cittadinanza attiva.

Come osserva anche il blog RiprendiamociRoma un punto di forza nella lotta alla sporcizia e agli schiamazzi notturni potrebbe essere anche una più ferrea applicazione della delibera sul regolamento per l’esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande (vedi allegato: delibera n. 35 del consiglio comunale del 16 marzo 21). Il Comune ne ha disposto, infatti, il divieto, ma sembrano mancare i controlli.

In linea con le recenti iniziative e partecipazioni del blog RiprendiamociRoma (leggi: Adotta il tuo vicolo, Largo ai volontari anti-degrado, Decoro urbano e best practices) e con il contributo di Labsus, che testimonia quotidianamente esperienze di cittadinanza attiva per lo sviluppo di un modello di società basata sul principio della sussidiarietà orizzontale, si può fare molto per le nostre città, non solo da un punto di vista strettamente materiale (l’agire in prima persona) ma anche da un punto di vista culturale cercando di cambiare l’approccio mentale sia nel rapporto con le amministrazioni locali e sia nel modo di vivere le nostre città.

Il Comitato San Lorenzo (r)esiste e il blog RiprendiamociRoma sono esempi che vanno in questa direzione.



ALLEGATI (1):