Cosa succede concretamente quando ci si impegna on-line?

Lunedì7 febbraio 2011, Ateneo&Impresa, Sala degli Specchi, corso Vittorio Emanuele II, 18 (Rm)

"Destituire un dittatore? Abolire odiose ricariche telefoniche? Yes we can, grazie al web. E grazie all’online engagement, ovvero l’impegno online: praticato dalle associazioni, esplorato dalle istituzioni, studiato dai ricercatori. Nella Rete, si dice, possono incontrarsi tutti gli attori del sistema decisionale. Eppure, nonostante la diffusione delle tecnologie, davvero ci ascoltiamo di più? E quanto si cambia, quando ci si parla?".
L’incontro, che si svolgerà presso Ateneo&Impresa, corso Vittorio Emanuele II, 18 (Roma), dalle ore 11.3 alle 13.3, punta a comprendere cosa succede quando ci si impegna online, attraverso la firma di petizioni, e se esista davvero un seguito concreto a tali impegni. Saranno, inoltre, analizzati case studies di iniziative promosse attraverso la rete che hanno avuto un impatto concreto sul processo decisionale (vedi il programma integrale in allegato).

Online engagement

Il web e l’ICT potrebbero configurarsi come i nuovi strumenti a partire dai quali i cittadini possono far sentire la propria voce, dunque. Il panel di esperti cercherà di capire se sia possibile ottenere risultati offline attraverso la partecipazione online. Esempi che vanno in questa direzione sono rappresentati dal caso delle ricariche telefoniche, abolite grazie all’iniziativa di un giovane studente, Andrea D’Ambra, che inviò una petizione online alla Commissione europea segnalando l’anomalia del caso italiano; oppure il caso del blogging della Tunisia in rivolta piuttosto che dei netturbini fannulloni postati su Facebook. Sono tutti casi di online engagement (leggi anche articolo di Daria Santucci, RENA).

Questi ed altri quesiti saranno al centro del panel internazionale promosso e moderato da Daria Santucci, membro della redazione Labsus e di RENA (Rete per l’Eccellenza nazionale) nonché docente di semiotica della Comunicazione web all’Università di Torino.

Nel pomeriggio, poi, a partire dalle ore 16.3 RENA presenterà le sue attività volte a promuovere una rete neutrale per cittadini informati: "Free As The Web", la campagna per internet libero, e "Il dado è tratto".

Programma:

Ore 11.3 – 13.3, Ateneo&Impresa, Sala degli Specchi, corso Vittorio Emanuele II, 18 – Roma.

Relatori:
Dino Amenduni, esperto di social media e responsabile della comunicazione web di Nichi Vendola;
Lasse Berntzen, professore del Vestfold University College, Norvegia, esperto di processi partecipativi e di petizioni online;
Gherardo Casini, Head of Office, Global Centre for ICT in Parliament, che discuterà dell’utilizzo dei social media nei Parlamenti di tutto il mondo;
Ara Marcen Naval, campaigner contro la vendita di armi al dettaglio per Amnesty International;
Olivier Paul-Morandini, fondatore della European Emergency Number Association e attivo promotore della campagna per un miglior numero unico di emergenza in tutta Europa con centralini che rispondano anche in inglese.

Modera
:
Daria Santucci, docente di semiotica della Comunicazione web all’Università di Torino ed esperta di processi partecipativi nonché autrice di VitaminaPubblia.org.

L’evento sarà seguito da RENA e dallo Spazio della politica. L’ingresso è gratutio, per registrarsi visita il sito: takeactionpanel.eventbrite.com. Per maggiori informazioni scrivi a: vitaminapubblica@gmail.com.



ALLEGATI (1):