Sindaco e volontari ripuliscono Ficarra dall ' immondizia

Nei momenti di criticità  emergono i legami sociali e la responsabilità  verso la comunità 

Hanno ripulito le strade evitando che proprio sotto le feste natalizie il paese si ritrovasse invaso dai rifiuti, causando lo stato di emergenza.

La ragione di questo inusuale intervento è da ricondursi nella tardiva comunicazione dell’interruzione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, a seguito della rescissione del contratto con l’Ato ME1 da parte delle società  che gestiscono la raccolta ed il conferimento dell’immondizia.

L’amministrazione comunale, non avendo il tempo per adottare provvedimenti utili, ha fatto ricorso a cittadini volontari, che insieme alle istituzioni e ad impiegati del Comune, si sono ” rimboccati le maniche ” e hanno assicurato la raccolta ” porta a porta ” .

A tal fine sono stati utilizzati i mezzi del Comune per quanto riguarda la pulitura delle strade principali e delle provinciali, mentre per le strade del centro storico è stato utilizzato un autocarro messo a disposizione da un privato cittadino.

I rifiuti, suddivisi per tipologia, sono stati temporaneamente depositati in alcuni cassonetti fuori dal paese in attesa che l’Ato autorizzi lo smaltimento nelle preposte discariche e riaffidi ad un’altra società  la raccolta dell’immondizia.

Il caso rappresenta un’esperienza di impegno civico importante, mostrando come nei momenti di difficoltà  proprio nei legami sociali e nella responsabilità  dei cittadini verso la propria comunità  possa trovarsi il nocciolo profondo dello ” stare insieme ” , l’energia essenziale alla quale ricorrere per costruire su solide basi una rinnovata dimensione di partecipazione.

Tuttavia, nonostante i buoni presupposti dell’iniziativa, si deve tener conto che non può essere giustificata l’incapacità  politica di diverse amministrazioni coinvolte nella inadeguata gestione della situazione.

La responsabilità  mostrata dai cittadini dovrebbe trovare le vie più consone per incidere proprio laddove l’inefficienza e il non raggiungimento dei risultati condiziona l’erogazione dei servizi, trovando forme e modi che vadano oltre gli strumenti ad oggi preposti (ad es. le Carta dei servizi).