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Obiettivi del festival
Il festival, quest’anno dedicato alle ” città dell’altro mondo ” è stato presentato davanti al vice commissario straordinario Michele Formiglio, al direttore scientifico della manifestazione Enzo Argante, all’ideatore e organizzatore Paolo Amabile e al direttore del servizio ambientale del comune di Bologna Roberto Diolaiti. Hanno collaborato all’iniziativa vari enti istituzionali e locali, uno fra tutti il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che per l’occasione ha inviato una medaglia di rappresentanza.
L’iniziativa, intende mettere la città di Bologna al centro del dibattito riguardo il cambiamento nei confronti della sostenibilità . Altre città lo hanno già fatto, e anche qui si cerca di mettere a confronto donne, uomini, bambini su temi come lavoro, ambiente, energia, mobilità , consumo e tanti altri. Numerosi saranno i meeting school con i giovani delle scuole e i bambini, e oltre al gran numero di seminari sui temi energetici, di rifiuti, finanza, lavoro ci saranno gli spettacoli di Diego Parassole, ” che bio ce la mandi buona ” e di Enrico Bertolino sulla solidarietà . Inoltre il centro della città sarà coinvolto dalla tenda mongola ” Yurta ” di Syusy Blady sistemata in piazza Maggiore. Naturalmente questa è solo una piccola parte del programma che sarà sviluppato durante il festival, e che si può consultare integralmente sul sito del GreenSocialFestival.
Il Contributo di Vittorino Ferla
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Da segnalare la partecipazione del direttore responsabile di labsus Vittorino Ferla al talk show ” chi rispetta le regole è una persona libera ” trasmesso sul sito del Sol24Ore e dal sito ufficiale del festival sulla ” posa della prima pietra ” del GreenSocialFestival 211, condotto da Armando Massarenti del Sole24ore. Oltre all’illustre presenza di Ferla in rappresentanza della Direzione generale per la Trasparenza Cittadinanzattiva, saranno presenti in studio esponenti del terziario, esperti europei da Bruxelles, e dell’associazionismo cattolico, oltre che alla presenza del padrone di casa Paolo Amabile, presidente del festival.