Cittadini attivi si prendono cura della propria città  ripulendola da graffiti e pubblicità  abusive

Piccoli gesti di attenzione aiutano a rendere più vivibile l'ambiente per tutti

Dal 29, infatti, dei volontari hanno dato vita al movimento Riprendiamoci Roma, e con interventi mirati contribuiscono alla manutenzione del territorio urbano: dalla pulizia degli intonaci da scritte fatte con bombolette spry alla cura dei parchi, dalla rimozione dei manifesti abusivi a quella degli adesivi sui pali della luce. Il loro obiettivo è combattere con armi innocue ma efficaci il degrado cui Roma va incontro a causa dello scarso senso civico di molti suoi abitanti: con flaconi di prodotto anitgraffiti ridanno ai luoghi imbrattati il loro aspetto originario e con dei semplici raschietti ripuliscono i muri da locandine e pubblicità  varie.

Questi “stacchini”, come si fanno chiamare in opposizione ai loro nemici “attacchini”, sono ben determinati e convinti della causa che sostengono: non è giusto che gli abusi e le inciviltà  di alcuni danneggino beni che appartengono a tutti; ma non è neanche giusto che gli abitanti di una città  sopportino passivamente una simile situazione. E’ dovere di ognuno, quindi, non solo non deturpare gli spazi pubblici, ma anche difenderli nel momento in cui vengono attaccati.

Sebbene i metodi di azione siano totalmente pacifici, i volontari di   Riprendiamoci Roma sono agguerriti e caparbi: i loro interventi sono come dei blitz per difendere i beni di una comunità , perchè l’arrendevolezza non è una caratteristica che appartiene a chi ama la sua città  e la sente propria in ogni sua piccola parte.

In due anni di attività , le donne e gli uomini di Riprendiamoci Roma possono vantare, tra le altre cose, la rimozione di 179 affissioni abusive e 135 graffiti cancellati. Il loro lavoro, che nasce in modo spontaneo da una grande dose di buona volontà  e di amore per il proprio territorio, è un bellissimo esempio di cittadinanza attiva, che agisce a sostegno o in sostituzione dell’amministrazione comunale, spesso incurante dei piccoli ma niente affatto trascurabili segnali di degrado della città .

La lezione che questo gruppo di volontari dà  ai suoi concittadini è estendibile a chiunque, ed è auspicabile che tutti ne recepiscano il messaggio: piccoli gesti di attenzione possono aiutare a rendere più vivibile l’ambiente per tutti; mantenere la propria città  come si fa con la propria casa è il primo passo per dare senso alla parola “cittadinanza”.