Promozione e confronto sulle iniziative di cittadinanza attiva

" Spazio comune: laboratori di cittadinanza attiva per rianimare la politica "

E’ vero, infatti, che ad oggi la società  civile attraversa un momento di particolare difficoltà  e si ritrova a dover combattere su due fronti: da un lato le fasce deboli della popolazione includono ceti sociali che si affacciano per la prima volta al rischio di povertà , e dall’altro la stessa democrazia sembra messa all’angolo da una tendenza oligarchica che ne offusca il significato più alto e partecipativo. Questa tendenza si traduce in un progressivo allontanamento del cittadino dallo spazio sociale comune, animato da un senso di sfiducia e risentimento verso qualsiasi tipo di organizzazione istituzionalizzata: non solo lo Stato e gli Enti locali, ma anche terzo settore e sindacati, percepiti ormai come strutture sempre più cristallizzate e lontane dai soggetti che invece dovrebbero rappresentare. Tuttavia, non tutto è perduto, anzi.

Vulnerabili ma attivi

I promotori di Spazio comune hanno compreso infatti che i cittadini più vulnerabili hanno in realtà  un concreto interesse per lo spazio pubblico in cui vivono e non sono rassegnati alla deriva politica del momento. Sono persone, invece, disposte ad un impegno e lavoro comuni, offrendo il proprio contributo attivo e partecipato.

L’elemento su cui concentrarsi risulta essere quindi quello della scelta del metodo: appurata la disponibilità  dei cittadini ad essere coinvolti nella costruzione dello spazio comune, diventa fondamentale trovare il giusto sistema, gli strumenti e le competenze più efficaci e in sintonia con la società  civile stessa.

Spazio comune e l’incontro a Lucca

Per questo Spazio comune si è dato la veste di un sistema di laboratori regionali che promuovono iniziative di cittadinanza attiva, a partire da esperienze positive realizzate nel campo di welfare, ambiente e urbanistica (un metodo sperimentato in forme simili anche ad Arezzo). Ad oggi circa trecento persone sono parte del progetto e l’incontro di Lucca nasce come occasione per discutere e mettere alla prova le ipotesi maturate all’interno dei laboratori di Spazio comune in questi anni di attività .

L’incontro è autofinanziato, prevede un costo di adesione, ed è aperto alla presenza e partecipazione di tutti: cittadini, enti ed organizzazioni; sarà  inoltre organizzato in sessioni di lavoro su quattro temi:

• Verso una nuova geografia dei ceti sociali;

• Nuove forme partecipative crescono;

• Generare nuove risorse sociali;

• Trasformazioni culturali e vulnerabilità 

E’ previsto infine uno spazio di confronto sulle esperienze relative all’incontro, cui parteciperanno Miguel Benasayag, Giuseppe De Rita, Ilvo Diamanti, Alain Ehrenberg, Giovanni Fosti, Riccardo Guidi, Francesco Indovina, Ivo Lizzola, Giorgio Marcello, Michele Marmo, Gino Mazzoli, Vincenza Pellegrino, Patrizio Roversi, Roberto Ruini, Marianella Sclavi, Giovanni Teneggi, Michele Testolina.

Per iscrizione e ulteriori informazioni visita il sito dell’iniziativa.