Firmato a Roma un Protocollo d'intesa tra la Federgolf e le associazioni ambientaliste

La passione per il golf è compatibile con la tutela del territorio

Uno sport che, come il golf, si pratica a diretto contatto con l’ambiente ed il paesaggio, non può prescindere da una gestione dell’attività  particolarmente attenta al territorio. Oltre alla riqualificazione degli impianti golfistici, infatti, la difesa della natura anche in questo settore favorisce l’industria del turismo e la rigenerazione di zone periferiche: in generale, quindi, si inserisce nel processo di miglioramento dell’assetto urbanistico che tiene conto delle esigenze ambientali.

In linea con il programma internazionale GEO, il documento firmato a Roma si propone di aprire un tavolo di confronto tra i gruppi ambientalisti e la Federgolf, con l’impegno di iniziare un’azione congiunta per lo sviluppo di un golf eco-compatibile.

L’obiettivo primario è quello della tutela e della salvaguardia del territorio, dagli aspetti paesaggistici a quelli idrogeologici; la riduzione al minimo dei fertilizzanti e  il risparmio di acqua e di energia sono, perciò, punti fondamentali dell’accordo. La collaborazione, poi, prevede la verifica che in ogni  singola regione d’Italia, gli  impianti golfistici già  realizzati o in fase di realizzazione si adeguino alle disposizioni del Protocollo, e che ogni nuovo progetto venga sottoposto a Valutazione Strategica Ambientale.

Quando riqualficazione urbana e rispetto dell’ambiente si uniscono con la passione di uno sport nel verde e all’aria aperta, il binomio che ne viene fuori non può che essere positivo, perchè praticare il golf avendo cura del territorio è ancora più salutare!