All'estero per promuovere la cultura della solidarietà 

Le iscrizioni scadono il 4 maggio 2012

Le attività  vanno dalla conoscenza delle realtà  locali all’animazione per i bambini, dai laboratori artigianali a quelli sull’educazione ambientale. Si tratta di esperienze uniche per entrare in contatto con movimenti locali come quello dei Sem Terra in Brasile, per toccare con mano la quotidianità  dei Territori Occupati in Palestina o per sperimentare un percorso di cittadinanza attiva in una delle zone più significative della primavera araba in Tunisia, la regione di Gafsa. Particolarmente suggestivo, infine, il foto safari organizzato per conoscere la Bosnia Erzegovina attraverso l’obiettivo fotografico.

Per partecipare alle attività  dei campi di lavoro è richiesta la conoscenza della lingua inglese o della lingua principale della destinazione prescelta, la partecipazione obbligatoria alla formazione prevista prima della partenza e la capacità  di adattamento e di coinvolgimento rispetto alla realtà  in cui il campo si svolge. Le quote di partecipazione variano a seconda della destinazione, partendo da un minimo di 75 euro del campo in Kosovo a un massimo di 25 euro per quello in Brasile. La quota comprende viaggio aereo, spostamenti in loco, vitto, alloggio, assicurazione sanitaria e civile SISCOS (assicurazione per cooperanti e volontari in missione all’estero) ed eventuali costi di visto.

I campi di lavoro internazionali dell’Arci sono un’esperienza di volontariato a breve termine dove si vive e si lavora insieme, organizzati per promuovere la solidarietà  e la cooperazione internazionale e, attraverso l’implementazione di attività  concrete sul terreno, per sviluppare valori quali il dialogo interculturale, la collaborazione e la pace.

Per maggiori informazioni consultare il sito di ARCS o la pagina Facebook. Per iscrizioni o domande campidilavoro@arci.it



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