Laboratori di cittadinanza attiva e cura degli spazi verdi

Promuovere azioni dal basso che coinvolgano i cittadini nei processi di riappropriazione degli spazi comuni

Incontri, eventi, contest, workshop, laboratori di progettazione urbanistica partecipata: questi gli strumenti attraverso i quali l’associazione porta avanti il suo progetto di canalizzazione delle proposte e delle richieste provenienti dalla popolazione, in particolar modo giovanile. Numerose sono state le iniziative organizzate negli ultimi anni, vediamone alcune.

 

Piano ORME | Il Parco Urbano di Ferrara

 

Il progetto ha lo scopo di sviluppare e sensibilizzare i cittadini al tema dell’accessibilità  degli spazi pubblici al fine di garantire la totale fruibilità  del Parco urbano G. Bassani di Ferrara, il tutto nell’ottica dell’Utenza Ampliata. Si tratta di superare il concetto di progettazione per lo standard che solitamente tende ad ignorare le differenze e le singole esigenze degli abitanti e a rivolgersi ad un’utenza astratta. Si vuole però anche andare oltre il concetto di progettazione per la disabilità  che invece schematizza le differenze creando categorie di fruitori. L’obiettivo è dunque non solo quello di assicurare a tutti la totale visitabilità  dei luoghi e delle strutture offerte dal parco ma anche quello di agire per favorirne una fruizione arricchente e di qualità .

 

Piano CANTIERE VERDE | Un quartiere di nome Giardino

 

Il quartiere si configura spesso come uno spazio urbano multidimensionale e senza confini ben definiti – ad esclusione di quelli amministrativi – poiché trae la sua esistenza unicamente dalla percezione che ne hanno individui e gruppi. Tale progetto guarda al quartiere come elemento-chiave nei processi di identificazione dell’individuo e conseguentemente della formazione di meccanismi di appropriazione del territorio su scala sia locale che globale. Il quartiere permette infatti di instaurare facilmente rapporti sociali e costruire una specifica identità  urbana ad esso legata che si esprime nelle varie comunità  che lo costituiscono. Si tratta però anche di un sottoinsieme inserito in reti ben più ampie: la città , il sistema metropolitano, il contesto regionale, nazionale e oltre.

Il piano “Cantiere verde” ha come obiettivo l’implementazione e la messa in sistema di progetti già  esistenti sul territorio miranti alla riqualificazione dell’ambiente urbano e soprattutto all’affidamento di spazi verdi ad associazioni cittadine, oltre che ad una campagna di sensibilizzazione a tali tematiche da portare all’interno dei vari istituiti scolastici.

 

 

Progetto “Rebus #1”

 

Scopo del progetto è la canalizzazione delle conoscenze, delle capacità  e delle idee degli abitanti in spazi di costruzione partecipata, al fine di collaborare per il miglioramento della città  in tutte le sue componenti. Ripensare lo spazio pubblico rendendolo più consono ai bisogni collettivi, promuovere azioni dal basso che coinvolgano i cittadini nei processi di riappropriazione degli spazi comuni attraverso laboratori ed incontri informali può rivelarsi un ottimo strumento per raccogliere energie e creare nuove reti. Il progetto mira dunque ad offrire più ampie prospettive di interazione con gli spazi nei quali i cittadini vivono al fine di sfruttarne nel miglior modo possibile le risorse e valorizzarne le qualità .