Eventi ecologici on-line

un'ottica alternativa, che vede la tutela dell'ambiente non più come vincolo ma come opportunità  di crescita

ABC, acronimo che sta per Ambiente Bene Comune. Questo il tema centrale dell’evento, il filo rosso che terrà  uniti i vari punti toccati dalla rassegna Ecoshow, organizzata e promossa da Città  Verde. Territorio, energia e risorse sono i concetti da cui partire per approfondire e meglio capire e affrontare le sfide del prossimo futuro. Il tutto sotto un’ottica alternativa, che veda la tutela dell’ambiente non più come vincolo ma come opportunità  di crescita. Uno spazio di dialogo in cui la possibilità  di partecipare in diretta attivamente all’evento, costituisce un’occasione per confrontarsi con i massimi esponenti in materia di ecologia e beni comuni. Da segnalare quest’anno la presenza (prevista per la giornata di chiusura del 25 maggio) del premio Nobel per l’Economia del 29, Elinor Ostrom, vincitrice del premio proprio grazie ai suoi studi sul governo dei beni comuni, che ha segnato un momento di svolta nel modo di concepire l’economia del futuro. E sarà  proprio l’economia applicata all’ecologia, uno dei temi caldi di questa edizione, che cercherà  di evidenziare l’evoluzione della “green economy” verso la “blue economy”.

 

Il programma

 

Dopo i successi dell’edizione del 211, che ha visto arrivare a 2mila le visualizzazione della web tv durante il periodo dell’evento, grandi aspettative si hanno su quella di quest’anno. La diretta inizierà  alle 18, e sarà  disponibile direttamente dal sito www.ecoshow.it. Si parte con la partecipazione di Dario Fo, premio Nobel per la letteratura. Vari i temi toccati in questa prima giornata di dibattito sotto il titolo di ” territorio ” . Dal rapporto con le città  (un tema sempre di stretta attualità  in Labsus, vedi ultimo editoriale) a quello con gli ambienti agricoli, fino a giungere alla problematica dello smaltimento dei rifiuti. Domani si proseguirà  con le questioni relative all’energia e alle sue forme rinnovabili, approfondendo la conoscenza della blue economy con Gunter Pauli, fondatore della Blue Economy e di Zeri.org. A concludere venerdì25 maggio, con Elinor Ostrom, si tratterà  di risorse e del modo di considerarle e gestirle.

 

Compatibilità  e sostenibilità 

 

La sintesi dell’Ecoshow 212, almeno nei suoi intenti, è perfettamente racchiusa in una frase nel programma. ” La Terra e le sue risorse sono viste come beni comuni per i quali si progettano nuove forme di condivisione e nuove regole per conciliare libertà  personali e tutela della collettività  ” . In fondo è questo l’obiettivo della rassegna. Offrire idee per soluzioni compatibili con la collettività  e sostenibili per l’individuo oltre che per l’ambiente. Un paradigma nuovo per concepire e vivere la quotidianità  in maniera diversa, consapevoli di essere parti di qualcosa di più complesso che va tutelato. La possibilità  di vivere in comune perchè conviene e non perchè si deve. Gli esempi segnalati da Labsus in questi anni sono la dimostrazione che si può fare e che è stato fatto. Dalla collaborazione con le PA (vedi i resoconti sul ForumPA 212 di questi ultimi giorni) alle enormi potenzialità  del web quale strumento di condivisione, fino alla riscoperta del concetto di bene comune. E quindi ambiente bene comune, l’ABC da cui partirè per costruire il futuro su basi solide e condivise.