Tutti i gruppi partecipanti realizzano progetti attivi volti alla soluzione partecipata di problemi comuni, da presentare al Comune. L’amministrazione comunale, una volta approvati i progetti, facilita la loro realizzazione attraverso un finanziamento. La seconda fase è composta da incontri mensili tra i Gruppi Attivatori e il Comune attraverso tavoli di monitoraggio e valutazione, con lo scopo di favorire la condivisione e il confronto, ma anche di monitorare e rendicontare gli sviluppi dei progetti
L’unione fa la forza:
Il progetto “Le Famiglie Protagoniste” muove dall’esigenza di ripensare il rapporto tra Comune e cittadini, non più basato su chi elargisce servizi e chi ne usufruisce, ma fondato sulla partecipazione e la condivisione di problemi e soprattutto soluzioni. La domanda latente di partecipazione dei cittadini e la loro capacità organizzativa vengono cosìcanalizzate in reti di solidarietà e mutua assistenza, che consentono l’uscita da un modello centralista di intendere la vita istituzionale, per approdare ad un rapporto multiforme e interattivo tra cittadini e Comune. Se è vero che l’unione fa la forza, progetti come “Le Famiglie Protagoniste” e la loro buona riuscita sono la prova più evidente e concreta.
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