Azioni e progetti per una vita più green

Un premio rivolto a cittadini e associazioni per promuovere buone pratiche sostenibili

Giunto alla sue terza edizione il concorso “Premio a impatto zero” intende sensibilizzare cittadini e amministrazioni locali sui temi legati alla cura del territorio e dell’ambiente per condividere e replicare le buone prassi realizzate a livello locale e nazionale. Possono partecipare al bando cittadini, associazioni e cooperative che sono invitate a presentare progetti, iniziative e servizi che puntano alla riduzione degli sprechi, ad incentivare comportamenti “verdi” e a realizzare azioni di riuso e riqualificazione degli spazi urbani.

Una giuria di esperti premierà  il “miglior cittadino”, la “miglior cooperativa” e la “miglior associazione” che avranno presentato la proposta sostenibile più interessante. Sono inoltre previsti due premi speciali per il “miglior video Eco courts” in collaborazione col progetto “Life+ECO Courts”, che rappresenta la novità  della terza edizione del premio. Si tratta di un riconoscimento per il miglior video che racconta come adottare stili di vita più “verdi” e in sintonia con l’ambiente. L’altro premio speciale “Premio città  di Padova”, andrà  invece alla miglior candidatura patavina.

L’edizione del 2013 – come si legge nel regolamento del concorso – si suddivide, inoltre, in altre quattro nuove aree tematiche dedicate rispettivamente a:

  • Sensibilizzazione sulla cultura ambientale con l’utilizzo di mezzi tecnologici (siti web, blog, social network, apps);
  • Riduzione dello spreco alimentare (azioni per evitare la perdita e lo spreco del cibo, ridistribuzione eccedenze commerciali e produttive, recupero prodotti in scadenza o danneggiati, banco alimentare);
  • Condomini sostenibili (esperienze aggregative volte a ottimizzare e condividere energie e beni comuni, progetti di co-gestione e riqualificazione spazi pubblici e privati, iniziative condominiali e di quartiere avviate per ridurre i rifiuti e gli sprechi di risorse e per migliorare la qualità  della vita collettiva);
  • Fa bene a te, Fa bene all’ambiente (comportamenti e scelte di vita eco-compatibili che coniugano il risparmio al benessere personale e sociale, come autoproduzione o acquisto di alimenti dalla filiera corta, preferenza per prodotti naturali e biologici, turismo e mobilità  sostenibili, recupero dei materiali di scarto, baratto, mercato dell’usato).

Sul sito del concorso è possibile votare le iniziative presentate in risposta al bando nella sezione “Buone pratiche”; mentre per partecipare i soggetti interessati devono compilare il modulo presente al seguente link .

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato al 3 settembre.

Assumere, dunque, comportamenti quotidiani attenti all’ambiente volti a favorire la riduzione delle emissioni urbane e gli sprechi significa parlare il linguaggio della sussidiarietà  quotidiana. Prendersi cura degli spazi in cui viviamo produce ricadute positive per la collettività  tutta. Si evitano interventi dispendiosi da parte delle amministrazioni locali e si migliora la qualità  della vita e della salute collettiva. Allora, perché non partecipare?

gallo@labsus.net

Twitter: @AngelaGallo1

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