Iniziative in tutti gli ospedali di Bologna

Il 13 novembre, in occasione della ricorrenza internazionale, iniziative per ricordare l ' importanza della cortesia, dell ' umanità  e dell ' attenzione agli altri

” Il bello ” scrive Piero Ferrucci ” è la medicina perfetta: non produce danni collaterali; il suo effetto dura nel tempo ” . Lo stesso si potrebbe dire della gentilezza, del rispetto, dell’attenzione e della cura dei sentimenti e dei desideri degli altri. Se questo è vero nella vita di tutti giorni, tra strada, bus, scuola e luogo di lavoro, lo è anche di più nei luoghi di cura, spazi dove per definizione ci sentiamo tutti più fragili, bisognosi di attenzione e dove una parola gentile può fare la differenza.

Molte le iniziative previste in tutti gli ospedali della città  per invitare le persone che frequentano gli spazi di cura,  per motivi di salute o di lavoro, a far crescere la gentilezza. Per recuperare quella grammatica umana che spesso si rischia di dimenticare: sorridere e salutare di più, usare toni affabili, presentarsi, ascoltare e dare risposta alle domande. Oppure chiedere ” per favore ” o ringraziare, porgere le scuse, dare una mano a chi ha bisogno. In una parola essere gentili. Una bussola preziosa per orientarsi tutti i giorni, compiere gesti e dire parole che non hanno nulla di eccezionale.

” Bologna è una città  in cui la cura non è mai stata interpretata solo come il momento della prestazione medica, per quanto eccellente, ma come un più generale farsi carico delle esigenze di chi va nelle strutture sanitarie ” ha ricordato l’assessore Luca Rizzo Nervo; in questo senso la gentilezza può essere davvero rivoluzionaria, può cambiare il mondo, la città  e rinverdire i vecchi fasti di una Bologna che un tempo si distingueva per senso civico e attenzione all’altro ” . ” Non a caso ” ha aggiunto Fanny Cappello del Centro Antartide ” nelle lettere in cui i pazienti ringraziano medici e ospedali sulle pagine dei nostri quotidiani, una parola è dedicata a ricordare la professionalità , ma molte di più sottolineano l’importanza della cortesia, della disponibilità , dell’umanità  della relazione ” .

Per sensibilizzare tutto il personale sanitario verrà  inviata una ” lettera aperta ” , firmata dal Sindaco Virginio Merola che all’Ospedale Maggiore porterà  il suo personale messaggio di gentilezza e visiterà  anche alcuni reparti. Nel bar dell’Ospedale Bellaria verrà  inaugurata un’anomala galleria d’arte fotografica con una mostra di Cristina Berselli, Laura Benini, Laura Bertazzoni dedicata a New York, a ricordare come anche la bellezza dei luoghi sia importante per chi li frequenta. All’Istituto Ortopedico Rizzoli e al Policlinico San Orsola-Malpighi arriverà  invece la musica, con le ” Voci nella città  ” di Sara Bianconi vincitrice nel 2011 del Premio Bologna città  civile e bella. Alle 17.30 la giornata si concluderà  all’Urban Center con un momento di incontro che porterà  a confronto le migliori storie di cortesia e di umanizzazione già  attuate nei luoghi di cura.

La giornata avrà  anche un tratto distintivo visivo: a partire dagli addetti degli Urp per arrivare ai baristi, le persone a maggior contatto con il pubblico ” indosseranno ” un adesivo con una scritta che richiamerà  l’appuntamento. Un libretto che tratta della grammatica della gentilezza nella vita quotidiana sarà  diffuso in tutti i luoghi di cura.

Alla ” Giornata della gentilezza nei luoghi di cura ” seguiranno altre iniziative finalizzate a dare carattere permanente e continuativo all’obiettivo di far crescere in questi spazi umanizzazione e gentilezza. Il progetto è promosso, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, da: Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ausl di Bologna, IOR, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Aiop – Provincia di Bologna, Anaste – Provincia di Bologna, Centro Antartide con il contributo di Conad, Coop Adriatica, Ancescao, Consorzio Colibrì, Manutencoop. Collaborano Legacoop, Circolo aziendale Ravone, Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere (ANMDO), l’Associazione Terzo Tropico.