In scena a Bologna il meeting nazionale dei ciclisti, che si sfideranno a suon di pedali

" Bici senza frontiere è un momento per confrontarsi su come rendere ciclabile l'Italia "

Bici senza frontiere, il meeting nazionale dei  ciclisti urbani,  che richiama i celebri giochi che dalla fine degli anni Sessanta hanno tenuto incollate alla TV migliaia di persone in tutta Europa, sarà  un’occasione per riunire gli amanti delle due ruote dell’Italia intera e di lanciare un po’ di sana competizione, mettendo in mostra le proprie abilità  ciclistiche.

Come si svolgerà  la manifestazione

Nella prima giornata i ciclisti si sfideranno in una serie di giochi.
I partecipanti saranno organizzati in squadre in base alla città  di provenienza e saranno chiamati a mostrare le proprie capacità  attraverso una gara, suddivisa in quattro prove. Ogni squadra, composta da un numero variabile di partecipanti da 9 a 20, si dovrà  cimentare in prove di ciclomeccanica, cicloattivismo, corsa e trasporto in bicicletta.
Tra le prove ” Bike to work ” , dove vince chi giunge prima sul posto di lavoro, timbrando il cartellino. O ancora ” Bike to school ” , in cui verrà  premiato il genitore che sarà  in grado di portare a scuola quanti più bambini possibili a bordo di un cargo-bike.
Nella seconda giornata si discuteranno le esperienze maturate nel corso degli ultimi anni nelle diverse realtà  territoriali, programmando gli eventi futuri.

I promotori dell’evento

La due giorni è stata concepita dalla volontà  dell’associazione #salvaiciclisti, creata nel 2012 per chiedere ai sindaci di tutta Italia misure di sicurezza maggiori in favore dei ciclisti.
Statistiche dell’ACI e dell’ISTAT del 2012 avevano dimostrato, infatti, che il numero di ciclisti che avevano perso la vita in incidenti stradali fosse aumentato del 2,5% rispetto all’anno precedente. Ciononostante, non sono stati registrati passi in avanti nelle politiche per la mobilità .
Dalla nascita ad oggi sono stati creati gruppi di attivisti e di discussione, attraverso i quali l’associazione chiede non soltanto interventi concreti a favore dei ciclisti urbani, ma anche una riforma radicale del codice della strada.
#salvaiciclisti festeggerà  i due anni di vita proprio l’8 febbraio, in occasione dell’inaugurazione dell’evento. ” Bici senza frontiere è un momento per festeggiare la nostra esistenza ” , sostengono i promotori dell’iniziativa, ” giocare insieme e confrontarsi su come proseguire insieme verso un obiettivo comune: rendere ciclabile l’Italia ” .

Per partecipare

La partecipazione è consentita a ciclisti di un’età  compresa tra 0 e 99 anni!
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web o contattare via e-mail i responsabili dell’iniziativa: salvaiciclistibologna@gmail.com.
Per partecipare è sufficiente compilare il form che potete trovare a quest’indirizzo, entro le ore 12 del 31 gennaio.
L’appuntamento è alle ore 12 di sabato 8 febbraio in Piazza Maggiore.
Siete pronti a pedalare?

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