Riqualificazione degli spazi pubblici urbani

" Restituire alla città  eterna nuovo splendore attraverso la compartecipazione di tutta la realtà  produttiva, gli enti, le università , per garantire a Roma il livello di manutenzione che si merita"

Si apre una nuova era per l’amministrazione condivisa nella capitale. Con l’iniziativa “Roma sei mia” presentata il 4 Febbraio dal presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi e dall’assessore ai Lavori Pubblici Tatiana Campioni, presso la Cavea della Quercia del Tasso (al Gianicolo), ogni soggetto pubblico e privato potrà  presentare e realizzare a proprie spese progetti per la riqualificazione di strade, piazze, edifici e pezzi del centro storico della città  lasciati al degrado. L’iniziativa potrebbe essere un modo innovativo per sperimentare la collaborazione diretta tra il settore pubblico e quello privato per la realizzazione di opere di interesse pubblico. A dimostrazione di ciò, il logo stesso dell’iniziativa è stato donato da un privato, Sabina Leoni, direttrice per il settimo anno consecutivo del Festival dei due mondi di Spoleto.

Obiettivi

“L’obiettivo è quello di restituire alla città  eterna nuovo splendore attraverso la compartecipazione da parte di tutta la realtà  produttiva, gli enti, le università , per garantire a Roma il livello di manutenzione che si merita”, ha affermato Alfonsi. Il progetto vuole promuovere un nuovo tipo di mecenatismo che si rivolge non solo a grandi marchi come Tod’s (che di recente ha messo a disposizione 25 milioni di euro per restaurare il Colosseo in cambio dell’esclusiva sull’immagine del famoso monumento per 15 anni), ma si allarga a tutti i cittadini che vogliono prendersi cura degli spazi pubblici urbani.

Procedura

L’iniziativa inoltre permetterà  di semplificare l’iter burocratico previsto per la procedura che di solito prevede tempi lunghi. I progetti saranno dapprima sottoposti al vaglio della giunta e solo nel caso si verifichi l’esistenza di un reale interesse pubblico verrano sottoposti al giudizio della commissione tecnica. In ogni caso l’oggetto della riqualificazione manterrà  la sua natura di bene comune usufruibile da parte di tutta la collettività . Le varie proposte potranno essere inviate a breve alla voce “lavori pubblici” del sito del comune. La prima proposta nell’ambito di questa iniziativa è stata già  avanzata dall’ospedale pediatrico Bambin Gesu’ per la riqualificazione di un muro lesionato nei pressi dell’ingresso al villino Sion dove si svolgono le attività  di formazione e aggiornamento professionale di medici e infermieri.

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