Giochiamo-ci assumendo impegni e responsabilità 

Un evento che si sofferma sul tema della cittadinanza affrontandolo attraverso convegni, mostre e spettacoli

Dalla prima edizione del 2009, anche quest’anno riparte a Padova il Festival della Cittadinanza. Tre giorni di festa, da venerdì11 a domenica 13 aprile, dedicati al confronto tra cittadini, terzo settore e istituzioni. Il centro della città  si trasformerà  in un grande laboratorio attivo, un’opportunità  per stare insieme e condividere il valore dalla partecipazione. Un evento che si sofferma sull’importante tema della cittadinanza affrontandolo da diversi punti di vista attraverso convegni, mostre, spettacoli musicali e dibattiti. Il susseguirsi delle diverse edizioni ha consentito al Festival di evolversi divenendo progetto partecipato dai cittadini non più presentato esclusivamente dal terzo settore. Si è giunti cosìa consolidare un coinvolgimento della collettività  sin dalla preparazione dell’evento stesso al fine di viverlo attivamente. Prendere parte al Festival significa sostenere lo sviluppo di una cultura della cura dei beni comuni e della responsabilità .

Un programma ricco di possibilità 

Il programma delle tre giornate è ricco d’impegni a partire dal Gran Galà  di apertura intitolato ” Mentre ti guardo…Guardami! ” . Si tratteranno diverse tematiche, la storia e la lotta per i diritti civili ma anche le bioresistenze, riflessioni sul cibo e sull’alimentazione. Inoltre, nell’ambito del Festival si potrà  partecipare al corso di alta formazione della Scuola AltRa Formazione. I destinatari del corso sono amministratori locali, tecnici, dirigenti comunali, ma anche cittadini motivati a riprodurre sul territorio buone pratiche perché l’intento del corso è proprio quello di trasmettere la quotidianità  a prenderci cura del territorio che abitiamo. Molte le attività  collaterali in programma ma a permeare l’intero Festival sicuramente sarà  la voglia di mettersi in gioco qui e ora, consapevoli che ciascuno di noi può portare il proprio contributo per rendere le nostre città  delle comunità  vitali ricche di significato e di buone relazioni.

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