Purtroppo, però, questo luogo viene da tempo abbandonato al degrado e all’incuria, essendo carente una manutenzione ordinaria e straordinaria: rifiuti abbandonati, canestri in cattivo stato, retine di recinzione pericolose più che protettive, sono le caratteristiche principali di un’area che da essere bene comune è diventato luogo dimenticato, soprattutto da chi dovrebbe garantirne la piena fruizione. Non è stato abbandonato però dai più convinti fruitori: parliamo di ragazzi dai 12 anni in su, che non hanno mai smesso di frequentarlo per le loro partite, per i loro allenamenti e per il loro svago. Nel periodo estivo, infatti, quattro ragazzi poco più che ventenni hanno promosso e organizzato una pulizia generale dell’area di gioco e del terreno adiacente incolto.
Una piccola rivoluzione culturale
La loro iniziativa, spontanea e nata con un passaparola, ha visto la partecipazione di un centinaio di ragazzi, non solo sportivi, e ha permesso di muovere sulle ali dell’entusiasmo una piccola rivoluzione culturale: sui social network hanno promosso una campagna di sensibilizzazione virale, #saveourplayground, che in poco tempo ha permesso di sollevare l’attenzione degli organi di stampa locali e di tutta la cittadinanza su di un bene comune dimenticato. Il gruppo cosìcostituito ha iniziato a lavorare alacremente e a preparare iniziative per prendersi cura di quella zona pubblica, promuovendone il rispetto e l’ ” adozione ” dell’area da parte dei cittadini. In questo modo è stato possibile raggiungere le società sportive di pallacanestro, che si sono impegnate nei confronti di questa realtà , e soprattutto incontrare l’assessore allo sport del Comune di Trani e il fiduciario Coni locale. Già da questo incontro sono arrivate rassicurazioni e impegni concreti, come la posa di cestini porta rifiuti, da anni assenti. Il lavoro è ancora lungo e promette impegno e continua attenzione, ma resta la passione di tanti ragazzi che possono scoprire in maniera concreta il valore di uno spazio pubblico e della sua pubblica ma efficiente salvaguardia e fruizione.
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