Nasce lo strumento per misurare il progresso e il benessere delle società 

Coinvolgere le persone attorno al dibattito sulla ricerca del benessere, fornire aiuto ai policy-makers, indagare sull ' opinione pubblica

L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ha lavorato circa 10 anni per inquadrare la migliore metodologia per misurare il progresso delle società , analizzando soprattutto le aree che hanno maggiore impatto sulle vite delle persone: nel 2011, il prodotto di questo lavoro è stato presentato nell’ambito del Better Life Initiative.
Questa area dell’OECD si concentra propriamente sulla raccolta di statistiche al fine di rilevare gli aspetti della vita che maggiormente interessano le persone e ne condizionano i loro stili di vita. Questa rilevazione permette quindi una migliore comprensione per guidare persone e nazioni verso il benessere ed individuare altresìgli strumenti necessari per raggiungere ottimi risultati per tutti.
La ricerca, condotta sotto le raccomandazioni e i contributi della Commission on the Measurement of Economic Performance and Social Progress, ha individuato undici dimensioni ritenute essenziali per il raggiungimento del benessere: partendo dalla salute, si passa all’educazione, arrivando a comprendere anche l’ambiente locale e la sicurezza personale, nonché le soddisfazioni collegate alla vita, compreso il reddito.
Il Better Life Initiative ha prodotto due nuclei essenziali per meglio coordinare la ricerca, ovvero il rapporto How’s life? e The Better Life Index, integrati da elementi addizionali, come ad esempio Guidelines for Measuring Subjective Wellbeing, lanciato nel 2013, che fornisce un aiuto nel misurare la presenza di eventuali gaps nelle diverse dimensioni analizzate, come soprattutto nella Life Satisfaction area.

The Better Life Index

The Better Life Index  è uno strumento creato sul web per  coinvolgere le persone attorno al dibattito sulla ricerca del benessere  e, attraverso questo processo,  apprendere quali elementi siano essenziali per il suo raggiungimento. Lo strumento, concepito per  fornire anche un aiuto ai policy-makers internazionali,  attraverso un’indagine più profonda dell’opinione pubblica, permette all’utente di comparare la tematica benessere in tutti gli Stati del mondo, relativamente alle  undici aree  individuate durante la ricerca:  comunità ,  educazione,  ambiente,  impegno civile,  salute,  casa,  reddito,  lavoro,  soddisfazione della vita,  sicurezza  e  equilibrio vita-lavoro.
Creato il proprio indice, l’utente può non solo comparare i propri risultati con quelli degli altri utenti del resto del mondo, ma può anche visualizzare le differenze sul benessere tra uomo e donna all’interno di ogni Stato.  La particolarità  dello strumento riguarda gli aggiornamenti: ogni anno, infatti, l’OECD provvede ad inserire nuovi dati e elementi aggiuntivi per raccogliere sempre maggiori informazioni su determinate materie, come ad esempio l’ineguaglianza.
L’indice compara velocemente le differenze tra i diversi Stati del mondo: l’analisi, concentrata su un campione di 60mila utenti provenienti da qualsiasi area del pianeta, dalle Americhe all’Europa, dal continente africano a quello asiatico, è in grado di mostrare velocemente l’opinione pubblica di ogni parte del mondo, riflettendo gli andamenti interni delle società .

How’s life?

Il rapporto How’s life?, pubblicato ogni due anni, registra il livello di vita nei Paesi aderenti all’OECD e nelle maggiori economie tenendo conto delle condizioni materiali e della qualità  della vita nelle undici dimensioni individuate dal The Better Life Initiative.
Il rapporto risponde a domande di cittadini e analisti, per una migliore e più comparabile informazione sul benessere delle persone e sul progresso della società .
La seconda edizione del Rapporto, pubblicato nel 2013, include dettagliati studi su quattro tematiche chiave: come il benessere è cambiato durante l’economia globale e la crisi finanziaria; differenze di genere nel benessere;  qualità  dell’impiego e del benessere sul posto di lavoro; sostenibilità  del benessere nel tempo.
Lo studio ha evidenziato come la crisi abbia provocato notevoli implicazioni per il benessere del singolo, consistenti nella disoccupazione, nella pratica di lavoro involontario part-time, nell’insicurezza finanziaria e nella povertà .
L’OECD continua a lavorare sulla ricerca di analisi e dati, al fine di individuare ulteriori strumenti per evolvere gli studi in questo settore: per questo, l’Organizzazione ha già  incluso il nuovo rapporto How’s Life in your Region? che misura e compara il benessere a livello regionale tra i Paesi dell’OECD, fungendo cosìda strumento complementare a quello interattivo.
Infine, questa iniziativa ha incoraggiato il dibattito internazionale attorno a questo tema, a tal punto che numerosi governi e attori politici hanno iniziato ad occuparsi con più attenzione di questa questione sociale.

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