Comuni-Chiamo è una piattaforma attraverso la quale i cittadini entrano in contatto diretto con l ' amministrazione per segnalare e risolvere disagi in maniera tempestiva ed efficiente

"Comuni-Chiamo permette alle amministrazioni di ascoltare di più ciò che sta veramente a cuore ai cittadini. Il risultato è un Comune all'avanguardia e una città  più soddisfatta"

La piattaforma è un’iniziativa di indubbio successo, che rappresenta un importante passo verso la diretta collaborazione tra amministrazione e cittadinanza, che, se coniugata con l’adozione da parte dei comuni del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”,  porterebbe ad una vera implementazione del concetto di cittadinanza attiva nelle amministrazioni locali.

I numeri di Comuni-Chiamo

Comuni-Chiamo è nata nel 2011 dall’idea di Gilberto Cavallina, Matteo Buferli, Jason Boon e Jacopo Solmi, quattro studenti dell’Alma Mater Studiorum di Bologna,  con l’obiettivo di innovare la pubblica amministrazione italiana. Attraverso tale strumento cittadini ed amministrazione attivano un dialogo costante in maniera snella ed efficiente, riducendo non solo il tempo di segnalazione, che non passa più attraverso uffici URP o numeri fax, ma anche il tempo di intervento e soprattutto la comunicazione e la trasparenza: il cittadino che ha effettuato la segnalazione viene, infatti, aggiornato costantemente sullo stato dei lavori. Tutto questo, attraverso l’utilizzo di un unico strumento centralizzato di lavoro per dipendenti e amministratori.

Il software Comuni-Chiamo è attivo in 53 comuni su tutto il territorio nazionale, da Trento a Bagheria e al momento sono ben 1.569 i dipendenti pubblici che, formati e supportati quotidianamente, usano la piattaforma e 3 milioni e 500 mila i cittadini dei Comuni aderenti che l’hanno a disposizione.
I numeri sono più che incoraggianti. In questi ultimi due mesi Comuni-Chiamo ha raccolto 15mila segnalazioni mentre dalla nascita della piattaforma i problemi risolti sono stati circa 25mila; tra questi i problemi più segnalati riguardano per il 21 percento il dissesto stradale, per il 15 percento i rifiuti e per il 14 percento lo spazio pubblico.
La facilità  di utilizzo è uno dei grandi meriti di questa piattaforma, cui è possibile accedere da PC o smartphone, grazie all’app disponibile per iOS e per Android.

Innovazione e buone pratiche

L’efficienza e l’utilità  di uno strumento online come Comuni-Chiamo risulta effettivamente efficace e di successo se supera la prova dell’utilizzo diretto e costante da parte dei suoi utenti. Questi ultimi, come spesso accade, attraverso il suo utilizzo quotidiano riescono ad innovarne i contenuti e le modalità  di utilizzo. A tal proposito vengono proposti tre esempi realizzati in differenti comuni, in cui i cittadini e le amministrazioni hanno saputo utilizzare l’applicazione, come risposta a nuove esigenze e necessità :
Il Comune di Scandicci (FI) ha scelto di usare Comuni-Chiamo in ” Superiamole! ” , progetto avviato con lo scopo di censire le barriere architettoniche presenti in città , attraverso il coinvolgimento dei suoi cittadini. Grazie al sistema di geolocalizzazione del portale e alla semplicità  con cui si possono caricare immagini e scrivere commenti, l’amministrazione ha chiesto ai propri cittadini di segnalare sulla piattaforma la presenza degli ostacoli con indirizzo, foto e descrizione. Segnalazioni che sono state raccolte e per le quali  saranno elaborate soluzioni grazie al lavoro di tecnici.
A Fossano (CN) Comuni-chiamo è impiegato per monitorare l’organizzazione delle varie aree del Comune e per raccogliere informazioni sull’adeguatezza del carico di lavoro: grazie all’uso del portale, infatti, si è capito che era necessario riequilibrare il numero di dipendenti impiegati in alcuni uffici, cambiamento puntualmente avvenuto.
A Cornate D’Adda (MB) la piattaforma è stata inserita come strumento utile nel Piano Anticorruzione.

In questi anni abbiamo capito che nei Comuni non manca la volontà  di cambiare e portare innovazione, mancano l’organizzazione e gli strumenti con cui farlo. Comuni-chiamo è proprio questo: una piattaforma che permette alle amministrazioni di ascoltare di più, impegnare risorse economiche, umane e di tempo – che purtroppo sappiamo essere esigue – su ciò che sta veramente a cuore ai cittadini, migliorando la propria efficienza interna. Il risultato? Un Comune all’avanguardia e una città  più soddisfatta ” commenta Gilberto Cavallina, Cofondatore di Comuni-chiamo.

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