Cosa faresti per la tua città  con trecentomila euro?

"Con il bilancio partecipativo il coinvolgimento dei cittadini diventa strumento reale per dare voce ai bisogni della città  e costruire soluzioni condivise"

Il bilancio partecipativo, tuttavia, non è da considerarsi un obiettivo in sé quanto, piuttosto, un valido strumento di rafforzamento di legami verticali (tra Istituzioni e cittadini) ed orizzontali (tra gli stessi cittadini e tra questi ultimi e le forme organizzate della società ), oltre che, non meno importante, di aumento dell’efficacia dell’azione amministrativa.
Il Bilancio coinvolgerà  la popolazione nella definizione degli obiettivi da raggiungere mediante la distribuzione degli investimenti pubblici e si articolerà  in quattro fasi:

– una fase preparatoria (al momento in corso), di formazione e progettazione, nella quale è stata attuata la stesura di un piano di comunicazione e avrà  inizio il coinvolgimento degli stakeholder;

– una fase di attivazione della partecipazione, articolata al suo interno nella raccolta delle proposte, la verifica di fattibilità  di queste ultime la deliberazione e il recepimento, dopo un sistema di votazione delle proposte, nel piano triennale delle opere  e nel bilancio di previsione;

– una fase di realizzazione e monitoraggio, nella quale si verificherà , in itinere, lo stato di avanzamento dei lavori, periodicamente comunicato ai cittadini;

– una fase di rendicontazione nel bilancio sociale di fine mandato e di valutazione complessiva degli obiettivi del bilancio partecipativo.

Le ” regole del gioco ”

Tra i temi trattati: ambiente e cura della città , scuola e giovani, sport, cultura e tempo libero, solidarietà  e lavoro. Residenti e non, individualmente o in modalità  condivisa, potranno proporre attraverso un questionario (che nel primo caso arriverà  a domicilio, ma che sarà  disponibile sul sito internet del Comune di San Donato Milanese):  progetti, iniziative e interventi di competenza del Comune, da realizzare con il budget messo a disposizione per ciascuna area tematica. Termine tassativo: il prossimo 30 novembre.
Tra dicembre e gennaio, in una serata dedicata, verranno presentate dagli stessi cittadini le cinque proposte che, una volta superata la verifica di fattibilità  tecnica ed economica, avranno ottenuto più preferenze. In occasione della Giornata della Partecipazione  i cittadini potranno scegliere le proposte migliori, esprimendo un voto per ciascun tema presso uno dei seggi allestiti in città  oppure online. Le proposte vincitrici saranno in seguito finanziate e recepite nei documenti di programmazione del comune.

Come afferma Ginelli, da noi già  intervistato, ” con il bilancio partecipativo il coinvolgimento dei cittadini diventa strumento reale per dare voce ai bisogni della città  e costruire soluzioni condivise. Abbiamo scelto di coinvolgere la più ampia fetta di popolazione, residenti e non al di sopra dei quattordici anni, mettendo a disposizione trecentomila euro. E’ il primo progetto di questa natura che facciamo a San Donato Milanese, ma sicuramente avrà  un seguito anche nei prossimi anni ” .
L’iniziativa è solo parte di una moltitudine di strumenti integrati tra loro: ” Abbiamo già  introdotto la rendicontazione di metà  mandato, il regolamento per la gestione dei beni comuni, iniziative di consultazione, una nuova veste grafica per il periodico comunale che arriva nelle case  tutti i mesi, la presenza sui social network e la revisione del sito istituzionale, che si completerà  in autunno ” .

Per quanti intendessero partecipare i tecnici del Comune saranno presenti giovedì22 ottobre alle ore 21 a Cascina Roma per entrare nel dettaglio della stesura delle proposte e lasciare ampio spazio alle domande.

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