Il Liceo Primo Levi è situato in Via Francesco Morandini: un’ampia area verde posta a sud della città e compresa tra i quartieri Tor Carbone e Roma 70.
Il fatto che la scuola sia circondata dal verde, da un lato, rappresenta un fattore di valorizzazione dell’intera area e dello stesso istituto, dall’altro, determina la crescita incontrollata di arbusti e rovi. Questa condizione naturale di disordine è aggravata, sia dalla presenza di rifiuti di plastica e di altra natura, che dalle scritte lasciate sui muretti e sugli arredi urbani.
Il progetto, volto a sanare questa situazione, è derivato dalla convinzione, condivisa con la Preside e con il corpo docente, che l’educazione alla pulizia ed al rispetto dell’ambiente rappresenti un aspetto essenziale dell’educazione dei ragazzi e della loro formazione come cittadini. Un significativo sostegno all’iniziativa è venuto dal Consiglio di Istituto e dai rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio stesso.
Per la realizzazione dell’iniziativa, il Comitato dei genitori ha coinvolto da subito i volontari del gruppo Retake, impegnato da diversi anni nel recupero, nella rigenerazione e nella valorizzazione dei quartieri e del patrimonio architettonico e artistico di Roma. I volontari di Retake hanno accettato con entusiasmo la proposta e hanno coinvolto gli altri soggetti della cui collaborazione si avvalgono stabilmente: l’Ama; la Polizia per il decoro urbano, PICS, specializzata nell’eliminazione di vernici e scritte sui muri; alcuni club del Rotary.
D’altro canto, il Comitato dei genitori del Primo Levi ha invitato tutti gli altri genitori alla partecipazione e la Preside del Liceo ha permesso il coinvolgimento di circa 80 allievi chiamati ad intervenire nell’area interna della scuola. Cosìla mattina di sabato, 14 gennaio 2017, a partire dalle 8.30 sino alle 13.30, si è riunita una potente task force composta da più di 100 persone e perfettamente organizzata per rigenerare l’area circostante il Liceo Primo Levi.
L’Ama ha inviato uno ” Squaletto ” per il recupero di sterpaglie e rifiuti e ha fornito rastrelli, pale e sacchi per la loro raccolta ed eliminazione; grazie agli strumenti messi a disposizione e all’aiuto del personale Ama, i volontari hanno bonificato le aree, potato le siepi, tagliato l’erba più alta. Un gruppo di volontari si è altresìadoperato per potare gli alberi di ulivo presenti nel vialetto antistante il Liceo.
La polizia del decoro, insieme ad altri volontari, ha provveduto all’eliminazione delle scritte dai muretti che delimitano la scuola, dalle cabine della luce, dell’acqua e del gas. Questi stessi volontari hanno ridipinto diversi arredi urbani. Gli studenti, in collaborazione con gli adulti, hanno pulito il ” pistino di atletica ” insieme ai diversi spazi compresi nel recinto della scuola. Altri gruppi di volontari hanno ripulito dai rifiuti il parcheggio esterno e varie aree adiacenti l’ingresso del Liceo.
E’ stata una bella mattinata, estremamente significativa, nella quale la scuola ha saputo dare forma e volto al concetto di senso civico ed al rispetto di tutti verso l’ambiente.
La mattinata si è chiusa in bellezza con un ricco rinfresco, allestito nel cortile della scuola, preparato dai genitori degli allievi. Nella sua lettera di ringraziamento, la Preside del Primo Levi ha voluto sottolineare come la giornata dedicata alla pulizia del Liceo sia stata importante soprattutto perché ha saputo dimostrare come ” la collaborazione tra varie istituzioni e con i territori, tra istituzioni e volontari, tra scuola e famiglia cosìcome tra genitori e figli abbia generato un modello virtuoso per l’educazione e la crescita dell’impegno civile dei ragazzi ” .
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