Come spiega l’autore, Franco Morelli, l’idea di questo lavoro ” è venuta dalla convinzione che la presenza diffusa di piste ciclabili adeguatamente segnalate sia un elemento di benessere per una comunità ” . Per compilare la mappa ci sono voluti alcuni mesi: ” ho usato come base una vecchia mappa del 2009, ho fatto qualche sopralluogo e ho aggiunto i dati che mi hanno fornito le URP ” .
Di Open Data se ne sente parlare spesso, ma non sempre è chiaro cosa siano e quali siano le opportunità che offrono per la cittadinanza. ” Open data in effetti è un termine un po’ ostico. Probabilmente sarebbe più efficace chiamarli dati pubblici perché effettivamente è quello che sono: vengono creati da tutti e appartengono a tutti; l’associazione OnData di cui faccio parte è impegnata nel fare passare questo messaggio oltre che nella promozione di una più vasta cultura del dato. ”
Le potenzialità degli open data nella creazione di servizi
Nel campo dell’amministrazione condivisa e della partecipazione gli open data possono essere utilizzati in diversi modi, ” Il primo utilizzo è per facilitare la trasparenza amministrativa: sono molti gli esempi di come attraverso i dati pubblici sia possibile osservare l’operato della pubblica amministrazione. Ma le grandi potenzialità sono nella creazione di servizi e di applicazioni ” . Un esempio? ” Se i comuni mettessero a disposizione i dati su i menu degli asili si potrebbe facilmente creare un’app attraverso cui i genitori possano sapere cosa mangeranno i figli ” , cosa già sperimentata in qualche Comune. Insomma il Civic Hacker (cosìsi chiama un cittadino attivo nel mondo digitale) potrebbe razionalizzare informazioni a beneficio della cittadinanza e a tutela dei beni comuni.
” I dati aperti sono un mezzo molto potente ” , continua Franco, ” soprattutto perché possono esser incrociati dataset differenti e ottenere cosìinformazioni molto approfondite. Attualmente sto sviluppando un dizionario Romagnolo-Italiano, che proprio grazie a queste opportunità potrà facilmente diventare Romagnolo-Inglese o Romagnolo-Francese e cosìvia ” .
Servono amministrazioni pubbliche più consapevoli
Insomma le vie degli open data sono infinite: ” Google conosce le potenzialità dei dati ma purtroppo non li rende liberi. Le pubbliche amministrazioni invece dovrebbe renderli accessibili e gratuitamente utilizzabili anche per fini commerciali: porterebbero sicuramente sviluppo. Probabilmente molti amministratori non hanno la consapevolezza di questo ” .
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