Il parco di Monte Menola è da sempre un luogo identitario della popolazione di Pontecorvo e se un tempo era molto frequentato per la raccolta della stramma, oggi lo è per le sue attività di svago. Un patrimonio naturalistico che qualche anno fa si era deciso di valorizzare facilitandone la fruibilità . Erano nati un rifugio, un’azienda faunistica, una torretta di avvistamento ed un’enorme rete sentieristica. Come spesso accade però l’incuria ha preso il sopravvento e di quelle costruzioni sono rimasti solo i ruderi.
A luglio del 2016, dopo l’approvazione del regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, un patto di collaborazione ha formalmente impegnato l’associazione Animafamily su diversi fronti: la realizzazione e la manutenzione della sentieristica sul Monte Menola, la ristrutturazione del rifugio forestale e la rivalutazione dell’intera area circostante. Cosìi cittadini hanno iniziato a dedicare le loro forze e il loro tempo all’attuazione del progetto per l’utilizzo e la ri-fruizione del sito.
Ad un anno dall’approvazione di quel patto, i cittadini hanno svolto più di 1000 ore di lavoro volontario e hanno messo a disposizione, con l’aiuto delle aziende coinvolte, le attrezzature, gli strumenti e i materiali necessari alle ristrutturazioni. Il prossimo appuntamento è il 20 luglio alle ore 11,30 per l’intitolazione della Casetta degli Alberi, un’occasione per conoscere il progetto, partecipare e continuare a fare rete.
I lavori da eseguire sono ancora tanti ma la strada da seguire è chiara, innamorarsi del proprio territorio per riappropriarsi dei beni comuni.
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