A dicembre 2018 ci sarà l’apertura ufficiale delle porte di Hubilita: 850 metri quadri di cultura comune dell’innovazione sociale. Hubilita sarà spazio dove tessere relazioni produttive per innescare progetti ad alto impatto culturale che possano sfociare in nuove opportunità di lavoro.
Un progetto innovativo sulla costa marchigiana, a San Benedetto del Tronto, in cui la cultura dell’innovazione come “bene comune” fatica a diffondersi. La Cooperativa Sociale TANGRAM, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha fatto partire, attraverso la riqualificazione di un’area in passato ad uso commerciale, un progetto che ha una precisa visione del futuro: costruire una nuova comunità insieme alla comunità, dando valore alle eccellenze culturali e sociali del territorio.
Puntando all’aumento del Benessere Interno Lordo
Sarà un coworking, un “coffice”, un luogo ibrido aperto a tutta la comunità, dove gli spazi saranno capaci di creare contaminazione, lavorando soprattutto sulla cultura delle relazioni, attraverso un’organizzazione sostenibile sia dal punto di vista culturale che da quello economico. L’obiettivo è la produzione di valore sociale, la nascita di nuove opportunità di sviluppo e di un nuovo “ecosistema generativo”.
TANGRAM e i suoi partner vogliono costruire un luogo che possa aiutare i tanti talenti presenti sul territorio a costruire una rete di relazioni generative, a partire già dal concept degli spazi. Hubilita vuole creare nuovi modelli di sviluppo che possano produrre benessere per tutta la comunità, innescando una contaminazione culturale ad alto impatto sociale.
Non a caso è stata stretta una forte collaborazione con AICCON, l’Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit, che nello specifico si occuperà proprio della valutazione d’impatto del progetto.
Hubilita come?
E’ avviato un percorso di coinvolgimento di giovani under 35, chiamati a costruire il futuro di Hubilita in quattro fasi: la creazione del team di lavoro, la progettazione dello spazio, la co-progettazione di nuovi modelli d’impresa insieme a nuove startup e business team, l’apertura dello spazio ai coworker, che daranno ulteriore linfa vitale allo spazio di Hubilita. Attualmente si sta lavorando alla creazione del team: 60 giovani under 35 stanno partecipando a 3 laboratori di formazione sull’impresa sociale con la finalità di rafforzare le loro competenze sulla gestione d’impresa, sulla comunicazione, sull’innovazione sociale. A fine percorso verranno selezionati 20 giovani che parteciperanno alla costruzione di Hubilita; tra questi verranno individuate tre figure centrali da inserire nel team di lavoro ufficiale.
Il percorso. Da qui al futuro
Costante è il dialogo gli stakeholder del territorio e i soggetti del terzo settore interessati a partecipare attivamente al progetto, creando così una base solida fatta di relazioni e fiducia. Dietro ad Hubilita stanno già lavorando in sinergia tra loro la Scuola di Architettura e Design dell’Università degli Studi di Camerino, il dipartimento di Management dell’Università Politecnica delle Marche, i Girasoli – Associazione di Promozione Sociale, EOS – Socitetà Cooperativa Sociale, Staisinergico – Associazione di Promozione Sociale, Slow Food. I prossimi mesi saranno dedicati a progettare lo spazio, co-progettare nuovi modelli d’impresa insieme a startup e business team fino all’apertura dello spazio ai coworker.