Nell'ambito del patto di collaborazione "Lucca learning city", Labsus dà avvio al progetto "Scuola di cittadinanza e comunità": sette incontri online pensati per dotare i cittadini di strumenti e competenze di cittadinanza democratica

Lucca ha ricevuto il riconoscimento di learning city UNESCO attraverso un percorso avviato da anni dal Comune di Lucca. Nel 2020, il Comune ha sostenuto, come fondamentale tappa di questo percorso, un Patto di collaborazione siglato con tutti i soggetti del territorio del Comune che si sono proposti e impegnati a promuovere alcune attività e iniziative per sviluppare l’apprendimento permanente. Labsus ha accompagnato il percorso di stesura del Patto dal settembre 2020 sino alla sua firma, avvenuta nel giugno 2021, ed anche la co-progettazione di un patto educativo di comunità con le scuole coerentemente con gli obiettivi del Patto. Oggi, invece, intende promuovere uno specifico progetto nell’ambito di questo contesto, ossia un percorso formativo che porterà all’inaugurazione di una “Scuola di cittadinanza e di comunità” lucchese.

Gli obiettivi

Il presupposto di partenza del patto Lucca learning city è che il cambiamento inizia dai cittadini: i cittadini devono pertanto avere gli strumenti necessari per anticipare e affrontare le sfide sociali, ambientali ed economiche, che mutano continuamente. In particolare, si ritiene siano necessarie le competenze di cittadinanza democratica.
In particolare, gli Obiettivi generali di Lucca Learning city sono:

  • aumento delle competenze di cittadinanza democratica ed educazione ai diritti umani (per la promozione della coesione sociale e dell’eguaglianza dei diritti);
  • aumento delle competenze di comprensione reciproca e promozione della nonviolenza nella gestione dei conflitti connessi ai cambiamenti ed alla vita di comunità.

Gli Obiettivi specifici del percorso proposto da Labsus, in riferimento al contesto ed agli obiettivi generali di cui sopra, sono:

  • sviluppare le competenze di cittadinanza attraverso la diffusione della conoscenza e delle pratiche dei Patti di collaborazione, sia dei Patti già esistenti sul territorio lucchese sia favorendo la loro ulteriore diffusione attraverso la raccolta di nuove proposte dei cittadini in ambiti specifici (per esempio: scolastico, del Terzo settore, ecc);
  • potenziare le competenze necessarie all’interno degli enti per favorire le autonome iniziative dei cittadini in tal senso (art. 118 della Costituzione);
  • favorire l’ascolto reciproco come modalità di gestione costruttiva dei conflitti connessi alla convivenza nelle comunità ed ai cambiamenti.

Il percorso, pensato e progettato per essere utile a chiunque voglia avvicinarsi ai temi dell’Amministrazione condivisa, mira a formare gli “animatori di comunità”, fornendo loro le competenze necessarie per gestire eventuali conflitti, per aumentare l’efficacia delle relazioni interpersonali e delle modalità di ingaggio nei Patti di collaborazione, per sviluppare abilità di co-programmazione e di community manager.

Le attività previste

Per il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, innanzitutto, si intende creare una cabina di regia del progetto con una rappresentanza dell’ente e tre referenti delle aree territoriali individuate. In secondo luogo, si vuole inaugurare una “Scuola di cittadinanza e di comunità” lucchese, in cui giungere a formare il gruppo di 25 cittadini attivi che possano svolgere il ruolo di “animatori” di Patti di collaborazione, riservando una quota dei posti disponibili per i dipendenti istituzionali interessati.
Il percorso formativo prevede lo svolgimento di sette incontri on line tematici e su alcuni lavori di gruppo, che avranno inizio a dicembre 2021 e termineranno nel primo trimestre del 2022.
Inoltre, parallelamente al corso di formazione, saranno attivati tre laboratori territoriali, in cui i soggetti formati, insieme all’ente ed ai tre referenti territoriali della cabina di regia, potranno sperimentare un loro ruolo di supporto per la promozione, diffusione delle informazioni, consulenze e sostegno alla prima stesura dei Patti di collaborazione, con specifico riferimento anche al patto cornice “Lucca learning city”.
Si prevede un riconoscimento formale del percorso formativo o competenze acquisite nella forma di “crediti” formativi o attestati rilasciati dal Comune nella fase finale del percorso previsto.
I sette incontri online potranno essere seguiti sui canali social del Comune di Lucca; tuttavia, considerato l’interesse generale che il percorso formativo  può avere per tutti i cittadini ed enti pubblici che svolgono – o vorrebbero svolgere – attività di cura condivisa di Beni comuni, in accordo con l’amministrazione lucchese, i webinar potranno essere seguiti anche sui canali social di Labsus. Per seguirli basta visitare il sito: https://linktr.ee/ScuoleDICittadinanza.

Chi sono i beneficiari del progetto formativo?

Il percorso formativo, dunque, si rivolge agli insegnanti e studenti/studentesse delle scuole secondarie e università, alla popolazione adulta, ai cittadini attivi – firmatari dei Patti già siglati o in fase di formalizzazione –, alle persone appartenenti alle associazioni del territorio, ai dipendenti dell’ente locale; ma anche a tutti coloro che vogliono avvicinarsi ai temi dell’Amministrazione condivisa.
I Beneficiari diretti, invece, saranno massimo 25 persone, appositamente selezionate e formate affinché diventino animatori di cittadinanza e di comunità, operando per la diffusione di queste competenze sul territorio comunale lucchese.

Gli appuntamenti in programma

L’appuntamento con il primo incontro è giovedì 16 dicembre 2021. Dalle ore 17:00 alle ore 19:00, Ilaria Vietina, assessora del Comune di Lucca, e Rossana Caselli, referente del gruppo Labsus attivo in Toscana, illustreranno quali sono gli obiettivi della learning city e l’importante ruolo degli “animatori di comunità e di cittadinanza”. Al webinar, inoltre, prenderà parte anche Gregorio Arena, Presidente emerito di Labsus, che parlerà di “Cambiamenti climatici, sostenibilità e Patti per la cura dei Beni comuni“.
Per scoprire il programma completo dei sette incontri di  “Scuola di cittadinanza e comunità”, cliccare QUI.