Proponiamo a titolo di anticipazione delle pubblicazioni raccolte con la call for papers sul tema della “gratuità nell’amministrazione condivisa” il contributo di Chiara Castaldo dal titolo: “Solidarietà e mercato nei beni di interesse generale”.
Abstract
L’evoluzione del discorso giuridico in materia di proprietà pubblica e privata ha portato ad una più ampia considerazione di taluni beni come funzionali alla realizzazione di un interesse generale e delle libertà costituzionalmente fondate, con sempre maggiore accento sulla funzione sociale della proprietà (art. 42, Cost.) e sul principio di solidarietà (art. 2, Cost.).
In tale contesto, il lavoro esplora la distinzione tra la natura giuridica del rapporto di fruizione del bene e la sua gestione economica, sottolineando come la patrimonialità della gestione non implichi necessariamente la patrimonialità del rapporto giuridico instaurato con i fruitori. L’analisi intende sottolineare l’opportunità – con significative aperture in tal senso in giurisprudenza – di un modello di governance fondato sui principi di solidarietà (art. 2, Cost.) e sussidiarietà (art. 118, c. 4, Cost.), che consenta di valorizzare i beni di interesse generale al di fuori di logiche meramente economiche e di mercato.
Sommario
1. Premesse sui beni di interesse generale. – 2. Il fondamento costituzionale dei beni di interesse generale (art. 42, Cost.). – 3. Rilevanza degli aspetti patrimoniali ed economici nella gestione e fruizione dei beni di interesse generale.
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Immagine di copertina: Camera-man su Pixabay