
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, dopo l’adozione da parte della Corte dei Conti del decreto interministeriale 2 aprile 2025, il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali per il triennio 2024-2026, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni sociali su tutto il territorio nazionale. Per la prima volta si parla anche di Patti di collaborazione e Patti educativi di comunità, strumenti collaborativi per eccellenza aperti alla partecipazione e collaborazione di cittadini singoli e associati, in forme strutturate o in gruppi informali. Non sembra casuale il richiamo ai Patti di collaborazione nella sezione iniziale riservata ai principi ispiratori del piano, nella parte dedicata alle responsabilità condivise. In particolare, viene indicato come il principio di sussidiarietà orizzontale “determina un diverso equilibrio tra intervento statale e intervento privato e un cambiamento dello status degli attori e delle loro relazioni. In questo quadro, i cittadini e le loro organizzazioni, nonché gli Enti del Terzo…