
Nel corso di questi intensissimi anni di promozione in tutta Italia (e non solo…) del Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni abbiamo imparato tante cose dalle persone e dalle situazioni che abbiamo incontrato. Una di queste è che i patti di collaborazione sono molto, ma molto di più che non semplici atti amministrativi per regolare i rapporti fra amministrazioni e cittadini attivi. Sapevamo ovviamente che i patti hanno innanzitutto una funzione materiale, quella di migliorare la qualità dei beni pubblici consentendo ai cittadini di prendersi cura di questi beni all’interno di un quadro di regole e garanzie giuridiche. Nel tempo, poi, abbiamo scoperto un altro effetto dei patti che quando presentammo il Regolamento a Bologna nel 2014 non avevamo previsto, certamente non nella misura in cui poi si è sviluppato. E’ l’effetto dei patti sulle relazioni fra le persone, quello che descriviamo dicendo che i patti “fanno comunità”, producono…