Cos'è un Patto di collaborazione?
Il Patto di collaborazione è l’accordo attraverso il quale uno o più cittadini attivi e un soggetto pubblico definiscono i termini della collaborazione per la cura di beni comuni materiali e immateriali. In particolare, il Patto individua il bene comune, gli obiettivi del Patto, l’interesse generale da tutelare, le capacità, le competenze, le risorse dei sottoscrittori (quindi anche dei soggetti pubblici), la durata del Patto e le responsabilità.
Una delle principali peculiarità del Patto di collaborazione sta nella sua capacità di coinvolgere soggetti, anche singoli, generalmente distanti dalle tradizionali reti associative, interessati principalmente alle azioni di cura di un bene comune. L’alto tasso di informalità, che può ricomprendere anche gruppi informali, comitati, abitanti di un quartiere uniti solo dall’interesse nel promuovere la cura di un bene comune specifico, è la principale caratteristica che rende questo strumento diverso e più vantaggioso rispetto ad altri strumenti più noti a cui si affidano normalmente le pubbliche amministrazioni (affidamenti, concessioni, adozioni e simili).
I soggetti istituzionali chiamati a sottoscrivere un Patto di collaborazione possono essere più di uno a seconda dell’oggetto del Patto, della proprietà del bene comune, delle azioni di cura previste, delle forme di sostegno, dell’interesse generale tutelato. Le forme di sostegno da parte delle pubbliche amministrazioni possono essere le più varie, non necessariamente di natura economica.
I Patti di collaborazione sono il principale strumento per l’attuazione dell’Amministrazione condivisa dei beni comuni attraverso il Regolamento promosso da Labsus. Ne deriva che è preferibile non adottare Patti in assenza del suddetto Regolamento.
Un Patto di collaborazione racconta la storia delle persone che lo sottoscrivono. Conoscere e far conoscere quelle storie contribuisce a trasmettere il senso più profondo di un determinato Patto. Anche la sua replicabilità in un altro territorio, in relazione ad una stessa tipologia di bene comune, può essere favorita se si conoscono le persone e la loro storia che rendono il Patto non un semplice atto burocratico, ma l’espressione di una relazione di condivisione.